Palermo, Miccoli e la squalifica 'cercata'

L'attaccante nega: “Dire che mi sono procurato il giallo apposta per saltare il Lecce e' assurdo”

SQUALIFICA MICCOLI PALERMO LECCE / PALERMO – Contro la Roma, Fabrizio Miccoli ha 'rimediato' un cartellino giallo che gli costerà la squalifica nel prossimo turno di campionato. Questo lo porterà a saltare la sfida contro il 'suo' Lecce. E non sono in pochi a sostenere che il capitano dei rosanero si sia procurato l'ammonizione volutamente. Miccoli a 'Radio Radio Palermo', però, smentisce categoricamente: “E' una cosa assurda. Quando gioco una partita, non penso mai a quella seguente. L'ammonizione di domenica scorsa è arrivata solo perché un giocatore della Roma si è intromesso tra me e l'arbitro. Non è stata certa cercata. Nessuno, poi, si ricorda che è da tre anni che segno contro il Lecce. E pensare che prima di ogni partita contro i salentini, il presidente mi chiede se voglio giocare o meno, e io non mi tiro mai indietro… Per me è certamente una partita particolare, ma ho sempre fatto il mio dovere fino in fondo”.

S. Ca.