RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO CAUSIO / ROMA – La Juventus ha avuto un ruolo importante nella sua carriera, ma Franco Causio è obiettivo quando parla della sfida scudetto tra i bianconeri e il Milan. Intervenuto ai microfoni di 'RadioCalciomercato.it', l'ex centrocampista bianconero dichiara: “A prescindere dai gol annullati, la squadra di Conte deve essere più concreta in fase conclusiva. La mole di gioco che si sviluppa non viene concretizzata a dovere”.
LOTTA SCUDETTO – Il barone vede però la Juventus un gradino sotto il Milan: “La società ha ripreso giocatori importanti, Conte sta facendo bene, qualcuno si era illuso di vincere il campionato, ma il Milan è superiore. Cosa manca ai bianconeri? Un giocatori importnate in ogni reparto: la base è buona, ma deve rinforzarsi per competere ad alti livelli”.
TOP PLAYER – Per quanto riguarda l'arrivo di un attaccante importante, Causio afferma: “Marotta e Paratici sapranno già chi prendere, soprattutto davanti: ci sono dei giocatori in giro per l'Europa che potranno far fare il salto di qualità a questa squadra, tipo Suarez, Benzema, Dzeko e Higuain“.
BORRIELLO – L'ultimo attaccante arrivato in bianconero non ha invece risposto alle attese: “Bisogna capire bene perchè Borriello non ha più reso come l'anno di Genova, è comunque un giocatore che sa fare gol, però in questa stagione i problemi fisici lo hanno bloccato e non so se può essere lui la soluzione ai problemi offensivi bianconeri”.
INTER-MARSIGLIA – “Ci vuole testa, intelligenza, il risultato dell'andata è ingannevole, difficile, ma la vittoria di Verona contro il Chievo può servire per ripartire e fare un finale di stagione alla grande”.
ERRORI ARBITRALI – “Gli errori si compensano per tutti, sia per le grandi squadre che per le piccole; hanno la stessa valenza degli errori fatti da un attaccante sotto porta e per me gli arbitri sono sempre in buona fede”.
PALERMO – “Zamparini ha diritto di fare il mangia allenatori, anche perchè se non ci fosse stato lui in questi anni a Palermo non so come sarebbe andata a finire: ha dato una base solida alla società e i palermitani devono riconoscerlo. L'operazione con gli sceicchi è difficile, sono scettico, finchè non c'è nero su bianco non ci credo”.
UDINESE E LECCE – Tra le ex squadre di Causio ci sono anche Udinese e Lecce: “I friulani hanno fatto un grande girone d'andata ma, tra infortuni e Coppa d'Africa, Guidolin ha avuto problemi a schierare la formazione ideale e sta pagando soprattutto l'assenza di Isla, un giocatore fondamentale per lo scacchiere friulano. Ieri contro il Novara erano poco lucidi, hanno avuto un po' di problemi di natura psicologica dopo la sconfitta in coppa contro l'Az, sicuramente non fisica. All'Udinese manca un'altra punta ai livelli di Di Natale, l'anno scorso c'era Sanchez e la sua partenza non è stata rimpiazzata. Il Lecce invece avrà ora tre partite fondamentali per capire se la salvezza è possibile o meno”.
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