Rubrica Maglie, viaggio nella Germania di Euro 2012

Analisi della maglietta tedesca che sarà usata nel prossimo torneo continentale

CALCIO RUBRICA MAGLIE GERMANIA EURO 2012 / ROMA- Una delle nazionali che sicuramente saranno protagoniste al prossimo Europeo di Ucraina e Polonia è la Germania. La squadra di Joachim Low infatti viene da alcuni anni di assoluta eccellenza (finalista mondiale nel 2002 con Rudi Voller, semifinalista nel 2006 e nel 2010, secondo posto all'Europeo 2008) e l'organico di cui dispone fa pensare che darà l'assalto al titolo cercando la 4° vittoria continentale dando continuità ai successsi del 1972, 1980 e 1996.

La divisa della nazionale tedesca è da sempre un classico: maglietta bianca, calzoncini neri e calzettoni bianchi, a richiamare i colori della bandiera della Prussia. Negli anni si sono viste diverse varianti (tra cui l'inserimento del tricolore nero-rosso-giallo) ma la sostanza è rimasta la stessa. Per gli Europei del 2012, Adidas (tra l'altro azienda di casa), che collabora con la DFB da tantissimo tempo, ha proposto un kit davvero interessante.

La prima maglia è naturalmente bianca, con rifiniture in nero. Il colletto presenta uno scollo a v bordato di nero e dello stesso colore sono le tre strisce Adidas sulle spalle. All'altezza del cuore è presente il logo DFB sopra al quale campeggiano le tre stelle rappresentanti i mondiali vinti nel 1954, 1974 e 1990. Dalla parte opposta è presente il logo Adidas. La particolarità di questa maglia sta nelle tre righe diagonali con i colori della bandiera teutonica che attraversano la divisa da destra a sinistra. Sotto ad ogni riga è c'è una banda bianca tono su tono di colore leggermente più chiaro. Sul retro della maglia all'altezza del colletto campeggia la scritta in corsivo 'Deutschland Fussball Bund' con una bandierina tedesca. I calzoncini richiamano proprio il periodo anni '80 e '90 con un effetto nero lucido. I calzettoni sono bianchi e riprendono il disegno della maglietta con le tre righe e con la scritta DFB.

Per una maglietta da casa che non stupisce per originalità ecco una divisa da trasferta veramente notevole. Innanzitutto è bene precisare che la seconda maglia della nazionale tedesca è storicamente verde, in onore alla Repubblica d'Irlanda che, nel secondo dopoguerra, accettò per prima di affrontare la nazionale teutonica al tempo decisamente poco 'popolare'. L'ultima volta che fu utilizzata la divisa verde fu il 1° settembre del 2001 quando, dopo la pesantissima sconfitta casalinga per 1-5 con l'Inghilterra, si decise di accantonarla. Nel quarantesimo anniversario del primo titolo europeo vinto, Adidas ripropone la divisa verde e lo fa nel migliore dei modi. La maglietta è appunto di colore verde, con il logo DFB all'altezza del cuore (sovrastato dalle 3 stelle del medesimo colore della maglia) ed il logo Adidas dalla parte opposta. Il motivo del kit non è però monocromatico. La divisa è impreziosita infatti da un motivo a strisce orizzontali tono su tono. Il colletto è un girocollo bianco molto voluminoso, così come bianche sono le immancabili 3 strisce della casa sportiva tedesca. All'interno della maglietta è presente una stampa beneaugurante che recita: '1972- der Beginn einer Erfolgsgschichte, 2012- ein neues Kapitel wartet darauf geschrieben zu werden'. Letteralmente: '1972, l'inizio di una storia di successi , 2012- un nuovo capitolo aspetta di essere scritto'. I calzoncini sono bianchi con rifiniture verdi mentre i calzettoni sono verdi con la scritta 'DFB' in bianco.

Per quanto riguarda la maglietta del portiere, Adidas ha pensato ad una divisa dallo sgargiante color turchese abbinata a maniche in blu scuro con calzoncini e calzettoni abbinati.

Personalmente penso che questo kit disegnato da Adidas abbia i suoi lati positivi e negativi. La prima maglia infatti la ritengo poco originale. E' da poco uscita anche la divisa spagnola che presenta molti caratteri in comune. Negli scorsi anni Adidas aveva fatto sempre degli ottimi lavori per una maglia storica come quella della Germania mentre questa volta, a mio parere, lo stile ed il disegno sono un po' banali e per nulla particolari. Parere opposto per quanto riguarda la maglia da trasferta. Il ritorno al colore verde è una trovata sensazionale: nelle ultime annate la Germania non era riuscita a trovare una seconda maglia all'altezza della storica verde che ha semplicemente fatto storia. Anche qui però sono leggermente critico circa il disegno con le fasce tono su tono: personalmente l'avrei fatta monocromatica. Molto bello il riferimento invece all'Europeo del 1972, il primo vinto dai tedeschi.