Parma-Juventus, Conte non fa caso al Milan: “Dna vincente, nessuno stress”

Le dichiarazioni rilasciate alla vigilia di campionato dal tecnico dei bianconeri

DICHIARAZIONI CONTE VIGILIA PARMA JUVENTUS / TORINO – Il campionato della Juventus riparte da Parma. Domani al 'Tardini' si gioca per il recupero della 21esima giornata e per la vetta della classifica, da sabato occupata dal Milan. Un successo, quello ottenuto dai rossoneri in casa dell'Udinese, che non ha fatto piacere Antonio Conte: “Ma non ho rotto il televisore, altrimenti mia moglie e mia figlia… Quella partita ha dimostrato la bontà di quanto continuo a dire da tempo. Il Milan con 14 assenti ha vinto su un campo difficilissimo sul quale tutte le altre avevano perso e noi pareggiato”.

L'ANDATA – Conte ricorda che all'andata la Juventus, nel suo esordio nel nuovo stadio, si impose sul Parma per 4-1: “Fu un’ottima gara da parte nostra e iniziammo il campionato alla grande. Da allora sono cambiate tante cose e la squadra ha continuato un processo di crescita sotto tutti i punti di vista tattico, fisico di mentalità e di atteggiamento. Siamo cresciuti, come penso sia cresciuto il Parma, che è un’ottima squadra e che si è ulteriormente rinforzata con il mercato di riparazione”.

VETTA NO STESS – “E' 'eustress' che è il tipo positivo, al contrario del 'distress', che è invece negativo e controproducente. Noi siamo tornati a essere competitivi e ne siamo orgogliosi, perché queste sono situazioni da vivere. Sono momenti che regalano belle sensazioni, molto migliori di quelle da settimo posto. Dovessi trovare dello scoramento tra i miei gli farei vedere la classifica dello scorso anno…”.

MESE DECISIVO – “La mia non è una carriera lunga, anche se avendo vinto due campionati in B su quattro disputati, ho capito che certi momenti vanno sfruttati. Non so se questo mese potrà essere determinante, ma essendo ormai nel girone di ritorno, ogni occasione non sfruttata è persa”.

DNA JUVENTUS – “Questa è la mentalità che ho cercato di trasmettere ai ragazzi e devo dire che non ci è voluto molto. Vincere ci fa stare bene. A volte ci riusciamo altre no, ma il bisogno di vincere dev’essere nel nostro Dna. I ragazzi sono sintonizzati su questa mentalità e questo è uno dei motivi per i quali ci troviamo in alto in classifica”.

FORMAZIONE TOP-SECRET – “Sono più importanti l’atteggiamento, la voglia e la determinazione. Marchisio e Vidal? Non sono preoccupato dalle loro condizioni, perché stanno facendo bene. Il loro inizio è stato strepitoso, ma il fatto che la squadra, nonostante la 'decelerazione' di qualche elemento, rimanga ai vertici e competitiva, la dice lunga su quanto di buono stiamo facendo. Detto questo sono convinto che sia Vidal che Marchisio domani giocheranno alla grande”.