JUVENTUS, MAROTTA INSISTE / TORINO – Beppe Marotta non ci sta. Dopo lo sfogo di domenica pomeriggio per gli errori arbitrali subiti dalla Juventus nella gara contro il Siena (fallo di mano in area di Vergassola, ndr) il dirigente bianconero torna a parlare degli arbitri e del rapporto che caratterizza le squadre con la categoria. “Non possiamo parlarci attraverso il media – si legge sul 'Corriere dello Sport' – il mio è un discorso generale e non relativo alla partita di domenica, diretta da una quaterna impaurita e con poca esperienza. Serve un confronto periodico e chiaro, in Lega, senza condizionamenti. Bisogna migliorare la situazione. Gli arbitri non sono intoccabili e il confronto può fare solo bene. Bisogna scegliere l'arbitro per meritocrazia, in base alla partita ed alla sua delicatezza”.
IL TUTOR – Marotta lancia poi una proposta al sistema, consapevole che possa essere condivisa dai club: “Serve un tutor, magari un ex arbitro, un delegato delle società con il quale il designatore si incontra il lunedì o il martedì. Servono incontri periodici, non due volte l'anno come accade adesso, quando spesso si esce dalle tematiche. Così potremmo anche mettere multe salate alle società che parlano di arbitraggi in pubblico. Tutto questio porterebbe chiarezza ed eliminerebbe polemiche e sospetti”.
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