Rubrica Maglie, viaggio nel Psg 2011-2012

Analisi della maglietta dei parigini di questa stagione

CALCIO RUBRICA MAGLIE PSG / ROMA- Il Paris Saint Germain non è certamente una squadra dalla grande tradizione (è nata solo nel 1970) ma è senza dubbio uno dei club francesi più importanti in assoluto essendo riuscito ad imporsi in Europa nel 1996 con la vittoria della Coppa delle Coppe, oltre alla Coppa Intertoto vinta nel 2001. Il kit che andiamo ad analizzare oggi riguarda proprio la maglietta del Psg versione 2011-2012.

Dopo i fasti di metà anni '90 il Psg era scivolato in un dimenticatoio fatto di scarsa visibilità dovuta a risultati assolutamente non all'altezza. L'ultimo campionato francese infatti risale alla stagione 1993-94. Alla fine della scorsa stagione è arrivata la svolta con l'acquisizione del club da parte degli sceicchi della Qatar Investment Authority che hanno cominciato una campagna acquisti faraonica mirata alla conquista del terzo titolo nazionale. E' arrivata una svolta anche dal punto di vista delle maglie da gioco. Il Psg è legato al colosso americano Nike da molto tempo. Per i quarant'anni del club Nike l'anno scorso aveva prodotto un kit davvero apprezzabile relegando la classica casacca blu con banda rossa come maglia da trasferta per fare spazio alla tradizione di una maglietta totalmente rossa, la prima utilizzata nel 1970. Quest'anno le cose sono cambiate: la prima maglia è tornata ad essere quella classica blu con banda rossa centrale ideata dallo stilista e presidente del club Daniel Hechter nel 1973. Nello specifico Nike ha prodotto un kit blu scuro con una banda rossa bordata di bianco al centro molto più larga di quella degli ultimi anni. Al suo interno è presente al centro lo stemma del club e, sotto, lo 'swoosh' Nike. A metà maglia la fascia rossa si interrompe per far spazio allo sponsor, salvo poi riprendere fino a fine maglietta. Il colletto è bianco e a girocollo, a riprendere le divise Adidas degli anni '80. Tra le rifiniture è presente, sul retro, la scritta 'Psg' in rosso stile graffiti. La divisa viene abbinata a calzoncini blu navy e a calzettoni dello stesso colore ma con rifiniture rosse.

La divisa da trasferta riprende in qualche modo il modello ideato da Daniel Hechter per le magliette da trasferta, ovvero un kit bianco con fascia rossa bordata di blu. In questo caso la banda rossa non è però verticale bensì orizzontale ed al suo interno è presente lo stemma del Psg (all'altezza del cuore) ed il baffo Nike a sinistra. Per il resto la maglia è completamente bianca con sponsor 'Fly Emirates' in blu navy. Come nella maglia da casa anche in questa è presente la scritta Psg (in rosso) in stile graffiti. I calzoncini ed i calzettoni sono bianchi con questi ultimi bordati di rosso. 

Personalmente penso che questo kit prodotto da Nike abbia sia dei lati positivi che degli aspetti negativi. Senz'altro trovo perfetto l'essere ritornati al modello tanto caro ad Hechter ed ai tifosi parigini, dopo anni di esperimenti che si sono rivelati veri buchi nell'acqua. Tuttavia la banda rossa bordata di bianco della prima maglia è forse troppo larga e senza dubbio non crea un bell'effetto l'interruzione per l'inserimento dello sponsor (un dettaglio a mio avviso assolutamente evitabile). Trovo anche discutibile l'accentramento del baffo Nike e dello stemma, se si vanno a vedere modelli di metà anni '90 si può vedere come fossero più affascinanti distribuiti sul cuore e sulla sinistra. Circa la maglia da trasferta invece non ho particolari critiche da muovere. Forse si sarebbe potuto rendere la fascia rossa bordata di blu verticale invece che orizzontale, ma Nike ha voluto sperimentare e comunque il risultato è più che dignitoso.