Diretta Tavolo della pace, il giorno della verita'. Moratti: “Sono curioso”

Oggi al Coni si terra' l'incontro per scrivere la parola fine su Calciopoli e Scudetto 2006

TAVOLO DELLA PACE CALCIOPOLI / ROMA – Ore 10.35: E' ancora in corso il Tavolo della pace tra i rappresentanti di Coni, Figc e i presidenti dei club interessati.

Ore 9.30: Prima di entrare nella sala Giunta del Coni, il presidente dell'Inter Massimo Moratti si è fermato a rispondere a qualche domanda dei cronisti che lo attendevano. Queste le parole del massimo dirigente nerazzurro: “La svolta la deve fare il tavolo non l'Inter. Sono qui per ascoltare con spirito collaborativo per costruire qualcosa di meglio. Stretta di mano con Agnelli? Non lo so, vedremo cosa succederà. Di solito sono portato ad avere buoni rapporti e rispetto per gli altri. Sono curioso, andiamo passo dopo passo”.

Ore 8.20: È il giorno della verità: oggi al Coni ci sarà il tanto atteso tavolo della pace che dovrebbe mettere la parola fine a cinque anni di polemiche e ricorsi giudiziari. Alle ore 9 nella sala Giunta del Coni, il presidente Petrucci ospiterà i vertici del calcio: al tavolo siederanno il numero uno della Figc, Giancarlo Abete, il direttore generale della Federazione Antonello Valentini, Andrea Agnelli, Massimo Moratti, Adriano Galliani, Diego Della Valle e Aurelio De Laurentiis. L'attenzione sarà rivolta soprattutto sui presidente di Juventus e Inter: sono loro i protagonisti più attesi, loro che dovranno mettere da parte le polemiche di questi anni.

Al centro del contendere ci sarà Calciopoli e lo Scudetto 2006, ma è difficile che si arrivi a una vera e propria pace: i bianconeri se non vedranno revocato il titolo assegnato ai nerazzurri continueranno ad andare avanti con il ricorso presentato al Tar e la richiesta di risarcimento danni ultra milionaria (443,7 milioni di euro) nei confronti della Federazione. Il tavolo della pace non parte certo nei migliore dei modi con le polemiche per l'assenza della Lega di Serie A, ma Petrucci è comunque fiducioso che possa servire a portare serenità nel calcio italiano.