Calcio, 'Finalmente domenica…': dibattito di successo

Tanti interventi al tavolo rotondo della politica e del pallone

FINALMENTE DOMENICA DIBATTITO / ROMA – Giornata di dibattito e confronto oggi nella sede della Provincia di Roma per 'Finalmente Domenica…quali riforme per un calcio migliore' .L'incontro, che ha visto la partecipazione di dirigenti del mondo del calcio e della politica, è stato organizzato dall'associazione culturale Sport Equality, con Sport Link e con il patrocinio della Provincia di Roma. Un convegno necessario per permettere alla parti di confrontarsi su temi quanto mai attuali: dagli stadi di proprietà al futuro del calcio, dagli introiti economici all'etica. Affinché il pallone non rotoli su stesso ma sia uno spunto continuo e costante per vivere felicemente lo sport.

Il dibattito, moderato dal giornalista Francesco Renga ha visto alternarsi al microfono diverse personalità legate al mondo del calcio e della politica. L'onorevole Giovanni Lolli, relatore sulla legge sugli stadi, ha ribadito l'importanza del ruolo delle istituzioni, così come il presidente della FIGC Giancarlo Abete che ha sottolineato la necessità di allinearsi con gli standard europei.

Particolarmente emozionante ed incisivo l'intervento di Francesco Rocca, ct dei giovanissimi Nazionali, che ha raccontato la sua storia. “Io ero un talento straordinario ma se non lo sai gestire finisce male: mi hanno fatto marcire e non mi hanno insegnato nulla. Ora io voglio essere un esempio per i miei ragazzi e per tutti”. La parola è poi passata ad alcuni protagonisti della seria A. Pietro Leonardi, ad del Parma: “E' assurdo non giocare nel periodo delle feste. Vogliamo essere come l'Inghilterra, ma poi quando si chiede maggiore impegno ci si tira indietro. Siamo spettacolo, dobbiamo farlo perché questo produce risorse economiche. Sarebbe bene poi creare una squadra B di ogni club, sfoltire le rose e dare spazio ai nostri giovani talenti”. Tiratina d'orecchie a Sky:” Si dovrebbe occupare anche delle altre squadre più piccole”. Marco Fassone, dg del Napoli, ha sottolineato la necessità di imparare dagli altri campionati mentre Claudio Fenucci, ad della Roma, è ritornato sull'argomento stadio: “E' un elemento fondamentale per i tifosi. Vogliamo far tornare le famiglie a seguire il pallone”. Perché il calcio è un gioco, ma troppo spesso in molti lo dimenticano.