PIRLO VIGILIA ROMA JUVENTUS / TORINO – Altra difficile tappa Scudetto per la Juventus di Andrea Pirlo che domani sarà impegnata in casa della Roma. Dopo aver incassato i complimenti da parte del suo ex tecnico Carletto Mazzone, intervenuto in settimana ai microfoni di calciomercato.it, a poche ore dal big match dell'Olimpico prende parola proprio il faro del centrocampo bianconero: “Quella di domani può essere una tappa decisiva per poterci avvicinare ad un traguardo importante -si legge su 'Tuttosport' di quanto ammesso in serata dallo stesso centrocampista ai microfoni di Sky-. Il mio stato di forma? Sapevo di poter dare ancora tanto, anche perché l’anno scorso sono stato fermo per la prima volta a causa di un infortunio. Non mi era mai capitato in dieci anni al Milan, una pausa di qualche mese ci può stare. E quest’anno sono ripartito con ancora più voglia e più carica, per dimostrare tutto il mio valore. La Juve di Lippi e quella di Capello erano squadre fortissime, abituate a vincere con giocatori straordinari ed era la squadra da battere in Italia. Speriamo che anche le altre squadre che ci affrontano pensino la stessa cosa di noi. Per ora non abbiamo fatto niente. Lo scopriremo alla fine della stagione, magari, dopo aver vinto qualcosa“.
Pirlo rilascia un commento anche sul tecnico Antonio Conte e sul suo collega di reparto Claudio Marchisio: “Conte è un grande allenatore, un grande motivatore, ha dato un'impronta ben precisa a questa nuova squadra. Noi lo seguiamo totalmente, perché siamo sicuri che seguendo lui possiamo arrivare a traguardi importanti. Marchisio? Era molto bravo prima, e non giocava nella sua posizione ideale. Adesso, è maturato, gioca in un centrocampo a tre, dove fa vedere le sue migliori qualità e si sta dimostrando quel grande campione che è”.
Infine, su Totti e De Rossi, avversari di domani: “Totti è un grandissimo campione, che arriva da un momento particolare, perché ha avuto un infortunio, ma farà sicuramente vedere, come in tutti questi anni, il suo grande valore, con i suoi gol e la sua classe. De Rossi è un amico, ci vediamo spesso in Nazionale, abbiamo anche parlato”.
A.B.
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