Maradona-Pele', Messi-Neymar: continua il confronto infinito

Chi il migliore? Il dibattito si alimenta

PELE'-MARADONA CONFRONTO / ROMA – “Se li confrontiamo singolarmente, Neymar è meglio di Messi. Gioca a destra, a sinistra, eccezionale”. Questa la dichiarazione di Pelè che ha acceso la miccia. “Avrà sbagliato pillola e non sa di cosa parla, cambi medico. Neymar è bravo, ma non potrà mai eguagliare Messi”. Questa la risposta di Maradona che ha infiammato la situazione. Secondo voi chi ha ragione? Neymar o Messi? Pelè o Maradona? Prima di cogliere la palla al balzo e rispondere al seguente quesito, è ovvio che siamo di fronte all’ennesima puntata della battaglia infinita “O Rey vs El Pibe”. Una questione che probabilmente va oltre il calcio, una storia che nasce da profonde diversità storiche, culturali e sociali. Il dibattito ormai continua negli anni e si alimenta su nazionalistiche polemiche, la conquista assoluta dello scettro del miglior calciatore di tutti i tempi ha inasprito il rapporto tra i due campioni. Il mondo “pallonaro” si è sempre diviso motivando a modo suo una o l’altra preferenza: Maradona o Pelè? D’altro canto c’è chi razionalmente pensa che sia impossibile eleggere il migliore di tutti i tempi per molteplici motivi, partendo dalle epoche differenti in cui si sono espressi i loro talenti.

La verità risiede nel mezzo? Quello che è sicuro è che sono due personalità completamente opposte: Pelè è passato alla storia per la sua classe e l’integrità morale; Maradona per il talento innato e la faccia ed i comportamenti da schiaffi (per usare un eufemismo). Una contrapposizione quasi naturale che si sviluppa dalle origini. Brasile ed Argentina significa samba contro tango, classe contro concretezza, solarità contro serietà. Due mentalità, due modi di essere e vivere inconciliabili. Come il diavolo e l’acquasanta, brasiliani ed argentini sono gli opposti che in qualche modo si attraggono. Pelè e Maradona si stuzzicano, si provocano e continuano a giocare la loro personale partita a suon di battute, cogliendo ogni occasione per marcare la propria profonda reciproca manifesta antipatia. E la questione Neymar – Messi? Stavolta ci sembra che l’affermazione di Pelè sia stata un po’ troppo azzardata e, seppur colorita, la risposta del Diego tanto caro a Napoli è più che giustificata. Neymar è sicuramente un talento, giovane e di prospettiva. Veloce,tecnico e spietato sottoporta, è ancora carente a livello fisico ed in termini di tenuta mentale.

È tra i migliori giovani a livello internazionale ma possiamo dire che è superiore a Leo? Personalmente dico di no. 2 Palloni d’Oro, 11 titoli nazionali in Spagna con il Barça, 3 Champions League, 2 Supercoppe UEFA, una Coppa del Mondo per club, il FIFA World Player 2009, la Scarpa d’oro 2010, il titolo mondiale Under 20 con la nazionale argentina, la Coppa America 2007 e l’oro olimpico di Pechino 2008. Può bastare? È valida come risposta? Prego, mettersi in fila. Questo è solo in parte il palmares conquistato da Messi tra club e selezione argentina. I numeri, i trofei e le qualità lo rendono ad oggi il calciatore più forte al mondo: velocità, tecnica, fantasia, controllo, dribbling, cambi di direzione, gol ed assist. Difficile è trovare un punto debole alla stella di Rosario. Senza togliere nulla a Neymar c’è tanta strada da fare, avversari da incrociare e reti da segnare. Siamo sicuri che la saga Pelè vs Maradona continuerà a regalarci tante altre battute, ma per questa volta “sposiamo” la tesi argentina: Messi è ineguagliabile, che ne dite? “Il pallone gli resta incollato al piede; ho visto grandi giocatori nella mia vita, ma nessuno con un controllo di palla come quello di Messi”. Firmato Diego Armando Maradona.