Michelangelo Rampulla su Conte, Scudetto e mercato

L'ex portiere della 'Vecchia Signora' considera la capolista ancora un passo indietro rispetto al Milan

JUVENTUS RAMPULLA PRIMATO E CONTE / ROMA – Prima in classifica con una partita in meno: la Juventus è la vera protagonista di questo inizio di stagione, con una serie di prestazioni convincenti che hanno proiettato i bianconeri in cima alla classifica, facendo diventare la 'Vecchia Signora' una delle pretendenti al titolo. Per analizzare il momento magico della squadra di Conte, Calciomercato.it ha sentito in esclusiva Michelangelo Rampulla, che con la maglia della Juventus ha vissuto i trionfi dell'era Lippi: “È presto per dire che la Juventus può vincere il titolo: è una buona squadra, quadrata, con tanta voglia di vincere, ma il campionato è ancora lungo”.

CONTE – Parte del merito è di Conte: “Antonio – dichiara Rampulla in esclusiva a 'Calciomercato.it' – ha un ruolo importante nella rinascita della Juventus. Ha portato entusiasmo all'ambiente dopo anni in cui si procedeva per tentativi. Altro fattore importante però è lo stadio che ha portato molti tifosi a vedere le partite: si sono uniti diversi elementi, oltre al fatto che con i tanti acquisti effettuati negli ultimi anni, i giocatori di qualità alla fine sono arrivati, come Pirlo e Vucinic”.

CORSA AL TITOLO – Nonostante ciò però Rampulla vede comunque la Juventus un passo indietro rispetto a Milan, Napoli e Lazio: “Sono ancora loro le favorite allo scudetto, senza dimenticare l'Inter che se recupera tutti gli infortunati può rientrare in corsa. Rispetto alla Juventus hanno in più l'abitudine a stare al vertice, cosa che i bianconeri hanno un po' smarrito, nonostante ci siano giocatori di esperienza come Pirlo e Vucinic“.

MERCATO – Nonostante la Juventus sia ancora un passo indietro rispetto alle altre, l'ex numero dodici bianconero non ritiene necessario intervenire sul mercato: “Non farei nessun acquisto a gennaio, perché tutti stanno rendendo al meglio e anche i rincalzi stanno facendo bene. Non aggiungerei niente a una rosa giovane con tanta voglia di fare bene. Forse può servire un centrale difensivo, ma Barzagli e Bonucci stanno facendo bene”.