Inter, l'augurio di Zenga: “Champions e quasi retrocessione”

L'ex portiere nerazzurro ha detto la sua sul momento delicato della squadra di Ranieri

INTER SERIE B ZENGA RANIERI / MILANO – Dopo 9 giornate di campionato l'Inter ha conquistato la miseria di 8 punti, appena uno sopra la zona retrocessione. Numeri inquietanti, numeri che in qualche modo ha vissuto in passato un grande interista come Walter Zenga: l'ex portiere della Nazionale ha parlato del momento della squadra di Ranieri a 'La Gazzetta dello Sport'. “Ho visto in tv la sfida con la Juve. Beh mi è parso che i 60mila chiesti da Mourinho fossero bianconeri. – le parole dell'attuale allenatore dell'Al Nasr – Si nota anche a distanza la chimica innescata da Antonio Conte: c'è una determinazione feroce, società, squadra, tifosi formano un blocco unico. E questo aspetto incide. L'Inter non ha giocato male, avrebbe meritato di chiudere il primo tempo sul 2-2. Però questa ferocia, caratteristica della gestione Mourinho, non c'è più. Ricordo una gara contro la Samp in cui rimasero in nove, Eto'o e Sneijder si misero a fare i terzini… L'Inter in questo breve lasso di tempo è stata guidata da Benitez, Leonardo, Gasperini e Ranieri: anche questo elemento ha il suo peso”. Incredibile ma vero: l'Inter è al quartultimo posto in classifica. “Stagione 1993-94, la mia ultima all'Inter. Coppa Uefa alzata a San Siro ma un campionato thrilling, chiuso a un punto dalla zona retrocessione. Fossi sicuro che l'Inter riuscisse ad imporsi in Champions glielo potrei pure augurare… Quando torneranno alcuni infortunati ci riprenderemo. Pure l'Inter in questa fase sembra un ospedale, ora si è fermato di nuovo Maicon: siamo alla legge di Murphy: se una cosa può andar male, lo farà”.

M.D.F.