JUVENTUS FIORENTINA ATALANTA ESCLUSIVO MONDONICO / ROMA – La scorsa estate ha dovuto, suo malgrado, lasciare la panchina dell'Albinoleffe per dei problemi di salute. Ha ricevuto un forte abbraccio da tutto il mondo del calcio che adesso attende il suo ritorno. Emiliano Mondonico, una lunga carriera da allenatore su e giù per lo Stivale, non si è ancora completamente rimesso, ma segue con attenzione tutte le vicende del nostro campionato ed in esclusiva a Calciomercato.it ha commentato le ultime di campionato. “Attualmente sto recuperando un pò dalla malattia – ha rivelato Mondonico ai microfoni di Calciomercato.it – A metà novembre ho dei controlli da fare che mi diranno come si stanno evolvendo le cose”. Il calcio è sempre nei suoi pensieri e lui che ha guidato per diversi anni il Toro ieri sera ha seguito la gara della Juventus: “Ho visto la partita. C'è stata la supremazia della Juventus, per tanti motivi tattici: si vede che la Juve ha una grande voglia di vincere. Nel secondo tempo c'è stata la ripresa della Fiorentina con l'entrata di Gilardino e lo spostamento di Jovetic nella zona di Pirlo, ma poi è arrivato il gol della vittoria”. Per Mondonico i bianconeri devono intervenire sulla retroguardia: “Conte questa volta ha difeso il 2 a 1. Diciamo che ha nascosto i problemi difensivi”. La panchina di Mihajlovic sembra traballare: “All'inizio è sembrata una squadra allo sbando, poi si è ripresa. L'allenatore è sempre sotto tiro, ma la Fiorentina mi sembra che stia dando fiducia a Mihajlovic”. Il tecnico lombardo ha allenato anche l'Atalanta che sta giocando un ottimo campionato: “I punti di penalizzazione hanno massimizzato le motivazioni. Hanno fatto delle ottime partite, si meritano i punti che hanno”. Le big, al momento, non sono da scudetto: “Nessuna delle grandi, cioè Milan, Juventus e Inter, in questo momento è da scudetto. Sono squadre in costruzione. In questo momento sono da scudetto Lazio, Udinese, Napoli”. Ed è proprio l'Udinese la sopresa positiva: “Quest'anno magari sarà l'annata che vince lo scudetto una squadra che non ti aspetti, come l'Udinese. Di Natale è stato inserito nella lista dei 50 per il Pallone d'Oro e ricordiamo che non è convocato in Nazionale”.
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