Ilario Castagner su Ranieri all'Inter

Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva l'ex tecnico nerazzurro

CALCIOMERCATO INTER CASTAGNER ESCLUSIVO RANIERI BARESI / ROMA – Addio Gian Piero Gasperini, benvenuto Claudio Ranieri. L'Inter ha voltato pagina dopo un inizio di campionato, senza eufemismi, decisamente disastroso: l'ultimo ko con il Novara (3 a 1 con una neo-promossa) è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo dopo appena quattro giornate di campionato. Ora, dopo il benservito al Gasp, in panchina siederà il testaccino Ranieri che vanta grande esperienza in Italia e all'estero,ed è l'uomo a cui Moratti si affida per risollevare il destino dell'Inter. A tal proposito Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Ilario Castagner, ex allenatore nerazzurro, e gran conoscitore del calcio italico. “L'esonero di Gasperini era inevitabile dopo i risultati che aveva ottenuto – ha detto Castagner a Calciomercato.it –  La sensazione è che la squadra non aveva più carica. Lo si è visto con il Novara: la squadra non aveva motivazioni. Un calciatore quello che ha dentro lo dà in campo e i giocatori nerazzurri contro il Novara non hanno dato niente. I calciatori erano contro il tecnico? Difficile dare una risposta, bisognerebbe chiederlo a loro, che tanto però risponderebbero a prescindere di no. Questo genere di cose non esce mai dagli spogliatoi. Certo è che Gasperini si è complicato la vita da solo: doveva iniziare con il modulo già collaudato, quello che i giocatori conoscevano bene, poi piano piano inserire dei cambiamenti, un nuovo modulo. Sneijder era fuori ruolo. Una situazione così crea insicurezza nella squadra”.

Claudio Ranieri è ora il nuovo tecnico nerazzurro: “Ranieri ha esperienza, è sicuramente adatto ad allenare l'Inter – ha detto Castagner a Calciomercato.it – è un'ottima scelta. Deve riempire il centro campo, recuperare gli infortunati Stankovic, Thiago Motta. Sono convinto che Ranieri può fare molto bene”. Si era parlato della scelta interna Baresi: “Ranieri è stata una scelta ponderata: era necessario dare una sterzata. Baresi lo conosco bene lo ha avuto come giocatore, è un uomo di carattere che ha imparato tanto dagli allenatori con i quali ha lavorato in questi ultimi anni, credo anche che avrebbe fatto bene, ma immagino che l'Inter non volesse rischiare ancora e avesse bisogno di affidarsi a qualcuno di esperienza”