Cesena-Lazio, l'orgoglio di Reja: “Grande reazione, criticarmi e' un diritto. Il marcio? Non parlavo dei tifosi…”

Il tecnico laziale sibillino sulla querelle che in settimana ha creato non pochi disagi all'ambiente laziale

CESENA LAZIO PARLA REJA / CESENA – Era una partita un po' particolare per Edi Reja, che per i noti dissapori con una frangia della tifoseria della Lazio qualche giorno fa ha minacciato le dimissioni. La squadra ha risposto alla grande andando a vincere a Cesena e mister Reja si mostra molto orgoglioso dei suoi: “I ragazzi hanno sofferto questo periodo come l'ho sofferto io. Volevano fare la gara importante, ma mi auguro che non sia un caso isolato. Spero che questo risultato faccia subentrare un po' di fiducia. Il pubblico paga il biglietto e ha il sacrosanto diritto di apprezzare o non apprezzare la squadra o il tecnico. Il mio discorso sul contorno marcio del quadro non era riferito ai tifosi, c'è qualcuno che cerca costantemente polemiche, come “Reja contro Zarate”. A volte sbaglio, altre faccio bene, è normale questo lavoro in un tecnico, e vorrei un giudizio un po' più leale verso l'allenatore, cosa che non ho visto ultimamente”.

A.P.