Palermo-Inter, Cambiasso e Milito in coro: “Appena assimiliamo gli schemi vedrete…”

I due argentini provano a schierarsi dalla parte di Gasperini al termine del match perso al 'Barbera'

PALERMO-INTER PARLANO MILITO E CAMBIASSO / PALERMO – Sicuramente è l'uomo che ha meno colpe nella sconfitta dell'Inter contro il Palermo. Diego Milito ha segnato una doppietta che però non è bastata per vincere la partita. Ai microfoni di 'Mediaset Premium' prova a spezzare una lancia in favore del derelitto mister Gasperini, pur senza nascondere la delusione per il risultato: “Ovviamente sono un po' amareggiato per il risultato, penso abbiamo qualcosa da migliorare ma sicuramente cresceremo. Il rigore non dato? Sicuramente avrebbe potuto cambiare la partita, con un rigore a favore e un uomo in più. Non siamo stati fortunati”. Gasperini sembra già sulla graticola, il pensiero di Milito per il suo mentore: “Non ci si può basare su una sola partita per giudicare il mister, vedrete che appena ingraneremo non ci ferma più nessuno”.

CAMBIASSO – Anche Esteban Cambiasso è più o meno sulla stessa lunghezza d'onda di Milito e a 'Premium' prova ad analizzare la gara con la consueta pacatezza: “Abbiamo tenuto bene il campo e avremmo anche meritato di vincere, finchè poi c'è stata quella magia di Miccoli su punizione, e poi il gol di Pinilla… mamma mia… Fa rabbia perdere così, ma sapevamo quando siamo arrivati qua che affrontare il Palermo al 'Barbera' è sempre qualcosa di molto complicato“. L'Inter pare non aver ancora assimilato gli schemi di Gasperini: “Lui ha avuto ed avrà molte difficoltà almeno all'inizio perchè ha avuto pochissimi giorni per allenarci tutti e spiegarci le sue idee, fra la Coppa America e i nuovi arrivi che sono arrivati all'ultimo momento. Siamo consapevoli che all'inizio non sarà semplice, ma dobbiamo lavorare tutti insieme per aiutare il mister a fare un buon lavoro. Indubbiamente abbiamo lasciato spazio a molti loro contropiede, e sono stati bravi a sfruttarli. Penso dovremo migliorare da questo punto di vista”. 

A.P.