Mercato Roma, Sabatini: “Rinnovo De Rossi mi preoccupa, Totti accetti il nuovo ruolo”

Il direttore sportivo giallorosso parla anche di Borriello: “Non e' un problema”

MERCATO ROMA, DS SABATINI SU DE ROSSI, TOTTI E BORRIELLO / ROMA – In una lunga conferenza stampa il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, fa il punto sul mercato giallorosso a partire dalle vicende che riguardano Totti e De Rossi: “Il contratto di Daniele mi preoccupa, ma so che vuole rimanere qui. Abbiamo pensato ad un’idea di contratto piuttosto innovativa e penso arriveremo ad una conclusione favorevole, se così non fosse sarebbe una grave perdita per la Roma ma dovremo accettarlo. De Rossi non tradisce, non fa parte delle sue corde, semmai sceglie, che è una cosa diversa. Tanti emissari si sono avvicinati ma non è mai stato in vendita, poi la società forse soffrirà della sua perdita, ma non era il momenti di perderlo sul mercato e non lo perderemo” le parole riportate da 'Romanews.eu'.

Più spinosa la vicenda Totti, sul quale Sabatini ha voluto chiarire la questione: “Credo sia ora di affrontare questa triangolazione Baldini, Totti, Luis Enrique che non mi piace affatto. E' assurdo che si pensi ci sia un piano per annichilire Totti, che passi per Baldini e Luis Enrique. Totti non può lasciare che si dica che c’è il problema Totti, deve risolverlo lui facendo un grande sacrificio. So che per lui non giocare è un grande sacrificio, ma a questo punto della sua vita sportiva ci si aspetta qualcosa di speciale: è un grande campione, ma deve esserlo con criteri diversi. Non parlo di accantonamento di Totti, ma della richiesta di poter far lavorare l’allenatore serenamente, di modo che possa decidere di non far giocare Totti senza dover subire un processo o un aggressione dalla quale non si uscirebbe più. Oggi può darsi che Totti sia più utile alla Roma con 20 partite che con 30“.

Infine il capitolo Borriello: “Ha avuto la possibilità di andare via e ha ritenuto di non accettare alcune proposte arrivategli. Non è un problema, lo era due mesi fa e infatti si sono sviluppate dialettiche” conclude Sabatini.