Sciopero calciatori, parla Tommasi: “Sono ottimista, non vogliamo lo scontro”

Il presidente dell'AIC 'tranquillizza' i tifosi: “Il 10 e 11 settembre si giochera'”

SCIOPERO CALCIATORI, PARLA TOMMASI / ROMA – “Ci siamo confrontati e possiamo dire che l'Assemblea della Lega di Serie A di giovedì sarà determinante, perché da lì passa la soluzione del problema”. Queste le dichiarazioni rilasciate da Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, sullo sciopero che rischia di far saltare anche la 2a giornata di Serie A dopo la parentesi delle Nazionali. “È già trascorsa una giornata senza campionato ed è urgente scendere in campo. Per quanto mi riguarda, ho sempre cercato di dare la dimostrazione che l'Associazione dei Calciatori non vuole uno scontro. Ma, solo ora all'opinione pubblica sta arrivando il messaggio che le colpe non sono solo dei calciatori: è una magra consolazione – ha spiegato Tommasi sulle frequenze di 'Radio Crc' -. Il mio obiettivo è l'accordo collettivo e di scendere in campo raggiunto questo accordo. Sono assolutamente ottimista che si giochi il 10 e l'11 settembre, per quanto mi riguarda sono stato ottimista fino all'ultimo anche venerdì scorso. Resta il problema dell'articolo sette, quello relativo agli allenamenti differenziati. Ma, è un problema di interpretazione. A dicembre avevamo già superato l'ostacolo, ad oggi le cose sono cambiate, per l'interpretazione che ne è stata data dal Presidente Federale di quest'articolo – ha proseguito l'ex mediano della Roma -. Ora, con l'aiuto di Abete ci sarà la possibilità di non accantonare giocatori e di permettere a tutti di allenarsi come si deve”.

G.M.