Napoli, curiosità: Britos e la passione per la pesca

Il difensore uruguaiano si racconta: “Sogno di tornare in Uruguay a fine carriera ma ora voglio ripagare Mazzarri”

NAPOLI PARLA BRITOS / DIMARO (Trento) – E' stato uno degli acquisti più 'chiacchierati' dell'estate azzurra, forse per il prezzo del suo cartellino, per cui molti hanno storto il naso. Miguel Angel Britos si sta allenando come un forsennato, nel ritiro di Dimaro, per dimostrare a Mazzarri che ci ha visto giusto quando ha insistito tanto affinchè fosse lui il terzo di difesa. Tanto è l'impegno che ci mette che già tre volte ha rischiato di mandare un compagno in ospedale con interventi da codice penale. Ora si racconta in questa intervista al 'Corriere dello Sport': “La mia passione è la pesca, da bambino era pesca di sostentamento, ora è un hobby fondamentale per rilassarmi. Ho iniziato a giocare seriamente nel 2005 (aveva 20 anni, ndr), nella serie B uruguaiana, poi a febbraio 2006 venimmo a Viareggio per la Coppa Carnevale e la vincemmo, battendo la Juventus. E' lì che mi ha notato il Bologna ed è lì che è iniziato il mio sogno”. Fra i progetti per il futuro c'è quello di tornare in Uruguay a vivere, ma ora il presente si chiama Napoli: “Con i primi soldi ho comprato un appartamento a Punta del Este, è lì che andrò a vivere con Virginia, la donna che sposerò presto, e mi dedicherò completamente alla pesca. Ma ora prenderò casa a Pozzuoli, lì avrò tempo di dedicarmi alla mia passione, ma penso sempre al mio obiettivo principale: ripagare la fiducia di Mazzarri, che ha creduto in me e mi ha portato in maglia azzurra”.