Juventus, presentazione nuove maglie: Buffon, Del Piero e Agnelli su revoca Scudetto 2006

I bianconeri scoprono le divise della prossima stagione: prima atto che si tiene nel nuovo stadio che sara' inaugurato a settembre

DIRETTA PRESENTAZIONE MAGLIE JUVENTUS / TORINO – Primo atto della nuova stagione bianconera: la Juventus scopre le maglie per il prossimo campionato. L'evento si terrà nel nuovo stadio che sarà inaugurato ufficialmente il prossimo 8 settembre: per l'occasione presenti tutti i vertici del club. A prendere la parola per primo è stato il presidente Agnelli che ha così introdotto la presentazione delle maglie: “È un evento significativo anche perchè si tiene nel nuovo stadio, un impianto che può cambiare il calcio in Italia. Presentiamo le nuove maglie della Nike e lo facciamo nel luogo più intimo dello stadio, ovvero lo spogliatoio. Da qui parte la stagione 2011/2012 della Juventus”. 

Ore 17.30 – DEL PIERO SU SCUDETTO 2006: “Aspetto gli eventi e attendo gli sviluppi definitivi della vicenda”.

Ore 17.40 – BUFFON SU SCUDETTO 2006 – “Sono passati tanti anni e nel momento in cui c'è stato da gioire e dimostrare che la vittoria sul campo fosse più che meritata l'abbiamo fatto con una festa. Ora che le cose sono cambiate potremmo ritrovarci nuovamente assegnato lo scudetto sul campo e ciò sarebbe una bella soddisfazione”.

Ore 18.00 – AGNELLI SU SCUDETTO 2006 – “Sono state giornate concitate. Vorrei far notare la serenità di Del Piero e Buffon nel rispondere alle domande sulla vicenda. La richiesta di revoca è basata sulla parità di trattamento. Tanto si è detto in questi giorni, molte opinioni sono state espresse. Il nostro timore è che si decida di non decidere: questa sarebbe la cosa peggiore. Dalla relazione di Palazzi qualcosa di poco limpido sicuramente emerge. Io voglio rispetto dalle istituzioni, voglio rispetto per la Juventus, per i calciatori della Juventus e per tutte le persone della Juventus. Questa è una società che ha fatto la storia del calcio italiano. Noi abbiamo avuto rispetto delle autorità sportive e siamo l'unica società ad aver subito danni patrimoniali dalla vicenda. Ora chiediamo parità di trattamento. Auspico che nel Consiglio del 18 luglio ci sia una decisione: non decidere sarebbe deleterio. Abbiamo mezzi e capacità per muoverci anche fuori dalla giustizia sportiva ma in questo momento non vogliamo farlo. Aspettiamo le decisioni del Consiglio Federale e poi vediamo come comportarci. Con i fatti che abbiamo oggi con la revoca della scudetto all'Inter si chiuderebbe la vicenda nell'ambito della giustizia sportiva: poi c'è la giustizia ordinaria”.