Diretta Scandalo Calcioscommesse, capo procura Di Martino: “Problema Serie A esiste; Vieri non e' indagato”

Il capitano della Roma commenta cosi' l'accostamento del suo nome con l'inchiesta di Cremona

DIRETTA SCANDALO CALCIOSCOMMESSE / CREMONA – Nel giorno dell'interrogatorio di garanzia di Beppe Signori, l'ex calciatore della nazionale indagato nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse della procura di Cremona, in programma oggi per le 14, spuntano le prime intercettazioni, che potrebbero tirare in causa altri big del calcio italiano, fra cui, secondo alcune ricostruzioni potrebbe esserci anche Christian Vieri. C'è, inoltre, un giallo Totti. Tra le nuove intercettazioni, spunta anche la malavita armata: in una di queste, Erodiani spiega alla moglie che “i bolognesi non scherzano, hanno tirato fuori fucili e anche pistole“.  “Alla fine – continua Erodiani – hanno capito che eravamo in buona fede e andranno a gambizzare chi di dovere. Come è giusto che sia”.

Ore 22.00 – Queste le parole rilasciate in conferenza stampa del capo della Procura di Cremona, Roberto Di Martino: “Possibili e probabili nuovi indagati, ma Vieri non lo è. È verosimile che ce ne siano di nuovi, sarebbe normale in un procedimento così ampio – ha detto Di Martino -. Queste, però, potrebbero non essere a livello associativo. Altre partite di Serie A potrebbero essere girate alle procure territorialmente competenti. Su una gara del campionato di A ci sono riscontri sul condizionamento del gruppo indagati. Fonti sulle gare di A? Stiamo lavorando, però il problema in Serie A esiste ed è serio”.

Ore 20.40 – “Allo stato attuale posso escludere che il Napoli sia coinvolto”. Lo ha dichiarato ai microfoni di 'Radio Crc' il Procuratore della Repubblica di Napoli Giandomenico Lepore. “Per cambiare il risultato di una partita c'è bisogno dell'accordo di tante persone come giocatori, allenatori, arbitri e così via. Non sappiamo ancora il meccanismo tramite il quale il travisamento dei risultati sia avvenuto – ha aggiunto Lepore – Il denaro muove le montagne, poi ci possono essere anche altri interressi collaterali. Siamo all'inizio delle indagini, ma penso che verranno fuori molte cose”.

Ore 19.20 – Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete ha comunicato che domani il procuratore Palazzi avrà gli atti dell'inchiesta di Cremona.

Ore 19.10 – Francesco Totti, secondo quanto riporta 'Sky', ha espresso stupore e rabbia per l'accostamento del suo nome all'inchiesta di Cremona e ha dichiarato di essere tranquillo.

Ore 18.30 – La Roma in un comunicato pubblicato sul proprio sito difende Francesco Totti e respinge ogni coinvolgimento nell'inchiesta di Cremona. Ecco il comunicato: “Anche oggi articoli apparsi su alcuni organi di stampa hanno associato il nome della AS Roma e quello del calciatore Francesco Totti alla vicenda di cui si sta occupando la Procura di Cremona. La AS Roma rileva che, come già accaduto nei giorni scorsi, tutte le illazioni che hanno riguardato la A.S. Roma o propri calciatori sono del tutto prive di qualsiasi fondamento o riscontro oggettivo e ribadisce l'assoluta estraneità propria e del calciatore Totti ai fatti ipotizzati nei suddetti articoli. La società intende difendere in ogni sede ed in ogni modo la propria reputazione e quella del proprio Capitano, anche agendo nelle sedi giudiziarie che si riterranno competenti, nei confronti di chiunque abbia leso l'immagine e l'onorabilità della Società stessa, dei propri tesserati e dei propri azionisti”.

Ore 17.45 – Gli avvocati di Giuseppe Signori al termine dell'interrogatorio di oggi hanno spiegato che quando è stata proposto all'ex attacccante di scommettere su Inter-Lecce, lui rifiutò.

Ore 17.40 – Terminato l'interrogatorio di Signori.

Ore 17.35 – In un comunicato ufficiale la Lega di Serie A “esprime preoccupazione per le susposizioni, le illazioni e i sospetti che vengono fatti gravare sulle proprie società”. Nella nota si legge anche che la Lega “ritiene inaccettabile il rincorrersi di sospetti generici e generalizzati che, senza individuare responsabilità specifiche, determinano solo il rischio che il massimo campionato italiano, e le società che lo disputano, subiscano ingiusto pregiudizio e danni gravi, anche in termini di immagine”.

Ore 17.30 – L'avvocato Giovanni Del Re, legale di Daniele Corvia parla ai microfoni di 'Sky': “La posizione di Daniele è particolare perchè nell'ordinanza non c'è mai un cenno al signor Corvia. Il mio assistito ha presentato degli esposti sia alla Procura che alla Federcalcio dopo essere stato contattato dal signor Erodiani per attività illecite da quello che poi si è rivelato essere il sgnor Erodiani.

Ore 17.00 – È stato interrotto l'interrogatorio di Erodiani per permettere al gip Salvini e al pm Di Martino di ascolare Giuseppe Signori.

Ore 16.40 – “Il materiale sequestrato in casa di Signori non ha alcuna rilevanza“, queste le parole pronunciate nel cortile del Tribunale di Cremona da Ugo Vittori, l'investigatore privato assoldato da Giuseppe Signori.

Ore 16.35 – Comincia l'interrogatorio di Giuseppe Signori.

Ore 16.10 – Venerdì si terrà un vertice straordinario a cui parteciperanno il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, e i vertici di Figc e Coni, con l'obiettivo di fare un bilancio sulla task force che investiga nel settore delle scommesse illegali.

Ore 15.55 – Il procuratore della Repubblica di Napoli, Giandomenico Lepore, esclude un coinvolgimento del club del presidente De Laurentiis.

Ore 15.50 – Ciccio Baiano prende le difese di Giuseppe Signori, suo ex compagno di squadra ai tempi del Foggia: “Prima di ammazzare una persona bisogna vedere realmente cosa è successo -avverte Baiano nel giorno della sua presentazione in qualità di vice allenatore del Siena-. Conosco Beppe, ho giocato due anni insieme a lui, abbiamo fatto anche il corso allenatori insieme, è una brava persona. Se ha sbagliato pagherà, ma la condanna deve arrivare dopo il processo, non prima”.

Ore 15.45 – Buffon dice la sua sullo scandalo: “Siamo sempre l'Italia di piazzale Loreto, basta un nome in prima pagina e tutto viene infangato”

Ore 15.25 – A margine della presentazione di Giuseppe Sannino in qualità di nuovo allenatore, il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, ribadisce l'innocenza del club: “La nostra posizione non è cambiata, confidiamo nel lavoro della magistratura. Sappiamo di non aver fatto niente, ma credo che chi troppo strilla la propria virtù sia sospetto. Mentre tutte le chiacchiere su di noi andavano avanti noi abbiamo pensato e stiamo pensando a lavorare. Abbiamo pensato all'allenatore, ai prezzi degli abbonamenti per l'anno prossimo, agli impianti che utilizzeremo. Un problema va affrontato quando si pone, non prima. Sono convinto che non ne avremo, eventualmente li affronteremo. Sensazioni? Io non parlo per natura di sensazioni, ma di cose concrete. Ho letto le 611 pagine dell'ordinanza, sono rimasto amareggiato dal clamore mediatico attorno al Siena, visto che su di noi ci sono solo chiacchiere da bar. Purtroppo al giorno d'oggi il 90% delle notizie preferisce l'aspetto del gossip a quello dell'approfondimento della notizia stessa“.

Ore 15.10 – Il Cesena si dichiara estraneo ai fatti.

Ore 14.35 – Daniele Corvia prende le sue difese dopo essere stato tirato in ballo da Erodiani in una delle telefonate intercettate: “Fa male sentire il mio nome accostato a persone che non conosco ed in più queste sono cose che non faccio -racconta a 'Centro Suono Sport' l'attaccante del Lecce-. Il presunto riferimento a Totti? Non so che dire. L'ho letto stamattina, ogni giorno ce n'è una nuova. Voglio solo che si chiarisca il prima possibile. Non riesco a capire questo accanimento nei miei confronti”.

Ore 14.20 – Beppe Signori, uno dei principali indagati dello scandalo, è arrivato al tribunale di Cremona, dove sarà interrogato dal gip Guido Salvini.

ore 14.15 – Tullio Camiglieri, responsabile alla comunicazione della Roma, difende il club: “Giù le mani, cercano di infangarci“.

ore 12.40 – Parla il legale di Erodiani sulla vicenda che vede implicato il suo assistito.

ore 12.30 – L'Aams, l'Autorità autonoma dei monopoli di Stato, rivela come “le giocate anomale siano solo sulle partite dell'Inter“.

ore 12.00 – Nessun 'tesoretto', assegni o denaro contante frutto delle scommesse su partite di calcio truccate, è stato trovato nella cassetta di sicurezza di un parente di Marco Pirani, che ieri, mentre il medico odontoiatra marchigiano raccontava di almeno 30 partite sospette al pm di Cremona, gli agenti della Squadra mobile di Ancona hanno ispezionato nella Banca di Credito Cooperativo di Camerano. Solo due anelli e un bracciale d'oro.

ore 11.25 – L'Aams, l'Autorità autonoma dei monopoli di Stato, dichiara che non risultano giocate anomale sulla Roma.

ore 11.15 – Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, afferma: “Non mi risulta che la mia squadra sia coinvolta”.

ore 11.00 – Christian Vieri si dichiara “totalmente estraneo alla vicenda”.

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