Calcioscommesse, Abete: “Sono amareggiato, ma attenti a non colpire gli innocenti”

Il Presidente della Figc da Modena esprime il suo parere sullo scandalo delle scommesse

CALCIOSCOMMESSE DA MODENA PARLA ABETE / MODENA – Il Presidente della Figc, Giancarlo Abete, da Modena, dove stasera la Nazionale affronterà l'Estonia, ha parlato ai microfoni di 'Sky' dello scandalo calcioscommesse. “Come appassionato di calcio mi sento amareggiato. Purtoppo le scommesse è un problema che ha accompagnato e accompagnerà anche nei prossimi anni il calcio; la Fifa ha dato 20 milioni all'Interpol per indagare e la Uefa indaga su 29mila partite – ha detto Abete – Questa è una situazione cui bisogna ovviare perchè nel circuito legale c'è la possibilita di scommettere su un ampia gamma di avvenimenti facilitando interventi di criminalita organizzata e singoli imbroglioni. Ci vuole il forte sostegno di governo e forze dell'ordine, noi saremo intransigenti ma attenti a non colpire chi ingiustamente è stato nominato”. In questi giorni si è parlato anche di un probabile coinvolgimento del centrocampista della Roma Daniele De Rossi: “Non ci si deve giustificare finchè non si viene scritti nel registro” ha dichiarato il Presidente.
Alla domanda su come la Figc affronta le segnalazioni della Snai sui flussi anomali (leggi qui), Abete ha risposto: “Spesso queste giocate non corrispondono al risultato finale esatto, se vedete l'indagine è partita dalle intercettazioni, non penso che siamo noi a doverci prendere l'onere di indagare sulle scommesse”.

S.C.

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