Milan, Berlusconi su Barbara, Allegri, Juve e Scudetto

Diversi i temi affrontati ai microfoni di Milan Channel dal numero uno dei rossoneri

MILAN BERLUSCONI SCUDETTO BARBARA CDA / MILANO – In un'intervista rilasciata ai microfoni di Milan Channel, Silvio Berlusconi, numero uno rossonero, ha parlato di sua figlia Barbara, del talento di Pato e, inevitabilmente, non senza un pizzico di scaramanzia, del vicinissimo traguardo Scudetto.

SCUDETTO – “Mai parlare di Scudetto prima di averlo sulle maglie, quindi non ne parlo. Spero di poter festeggiare prestissimo e credo succederà. Parlo però di una squadra che nonostante l'assenza di tre punte, Ibra, Inzaghi e Pato, è riuscita a sostituirle abbastanza bene. Abbiamo vinto con merito col Bologna: abbiamo avuto 5-6 occasioni da gol, ma i vari Robinho e altri non ne hanno approfittato. Una punta vera ce l'avrebbe fatta. Il gol scudetto? Potrebbe segnarlo anche Abbiati. Ci manca un punto, e non farlo in tre partite sarebbe sfortuna. Credo potremmo farcela. Mi dispiace per i tifosi juventini, perchè come presidente del Consiglio mi devo preoccupare del morale di tutti gli italiani, ma la Juventus non mi manca affatto… Auguro alla Juve di tornare protagonista, anche se per vincere il campionato bisogna contare sui problemi degli altri. Ma anche noi ne abbiamo avuti, con 11 giocatori in infermeria in alcuni momenti della stagione. Anche adesso abbiamo degli assenti. Non è stata una stagione facile. Il calcio è diventato molto fisico: guardando una partita di anni fa sembra un calcio completamente diverso. Obiettivi per il prossimo anno? Vincere tutto, perché bisogna essere poco ambiziosi”.

PATO – “E' già consacrato. E' giocatore dal grandissimo talento, deve solo mettere a punto la posizione in campo. Ama partire da dietro, sulle ali, e 7 volte su 10 non riesce ad arrivare sulle soglie dell'area dove è letale. Dovrebbe essere una prima punta e non una seconda. E quello che gli dico ogni volta che lo vedo”.

ALLEGRI – “Può continuare la serie dei nostri grandi allenatori, ne ha tutte le caratteristiche sia tecniche che umane. Può portarci a importanti successi. Il Milan quest'anno ha rispettato il bel gioco ma manca ancora il possesso palla. Bisogna fare allenamenti precisi perché è una questione di concentrazione. Io da allenatore, quando allenavo i ragazzini che ho portato a vincere tutti i campionati, riuscivo ad arrivare a 20 passaggi. E non è vero che questa cosa dispiace al pubblico, che finisce per sottolineare il possesso con gli applausi. Il Milan per ora non lo sa fare. E' inaccettabile dare 2-3 occasioni agli avversatri negli ultimi 5' quando siamo avanti 1-0″.

BARBARA – “Sono felice che tra i miei figli ci sia uno di loro che ha questa passione. Mi ha fatto uno straordinario piacere. E poi così la vedo in tutte le partite, e io ci faccio grandissima figura perché è bellissima. Sono certo che saprà rappresentare me e la famiglia nel futruro del Milan. Non le do consigli, aspetto che me li dia lei”.

A.B.