Emanuele Calaio' su Pastore, Cavani ed Hernandez

L'attaccante palermitano del Siena, ex dei partenopei, in esclusiva a Calciomercato.it

PALERMO-NAPOLI ESCLUSIVO CALAIO’/ PALERMO – Da avversario del Milan, a possibile aiutante dei rossoneri. Questo lo strano destino del Palermo, opposto alla formazione di Allegri appena tre giorni fa nell’impegno della semifinale d’andata di Coppa Italia e oggi possibile alleato della squadra milanese alla corsa scudetto, visto l’impegno interno col Napoli. L’attaccante del Siena Emanuele Calaiò, palermitano d’origine ed ex della squadra azzurra, in un intervento a Calciomercato.it, ha espresso le sue considerazioni sul match in programma oggi pomeriggio allo stadio ‘Barbera’: “Quella di oggi sarà una partita importante soprattutto per il Napoli. I partenopei sono ancora in corsa per lo scudetto, anche se le loro possibilità di centrare la vittoria finale si sono ridotte parecchio, dopo la sconfitta di domenica contro l’Udinese. La squadra di Mazzarri comunque ha ancora una qualificazione Champions da difendere con i denti fino alla fine del campionato e penso che questa differenza di motivazioni con il Palermo, possa essere decisiva nel spostare gli equilibri del match a suo favore. La squadra siciliana con il ritorno di Delio Rossi in panchina ha dimostrato di aver ritrovato quella brillantezza della prima parte della stagione, che aveva smarrito negli ultimi mesi e gli ottimi risultati contro Roma e Milan lo testimoniano. In campo si affronteranno diversi giocatori dalle grandi qualità, motivo per il quale sono sicuro che assisteremo a un match molto divertente. Da questo punto di vista, credo che Pastore da una parte e Hamsik dall’altra, potrebbero ricoprire il ruolo di protagonisti della partita del Barbera”.

CAVANI – Tra i temi più interessanti del match di oggi pomeriggio, c’è sicuramente quello legato al ritorno per la prima volta da avversario al ‘Barbera’ dell’ex attaccante rosanero Edinson Cavani. Calaiò si è espresso così in relazione alla possibile accoglienza riservata dalla tifoseria rosanero al 'Matador': “A livello emotivo penso che Cavani possa risentire di questo suo ritorno a Palermo. Nelle stagioni disputate in maglia rosanero, l’attaccante uruguaiano ha alternato grandi prestazioni ad altre meno convincenti, riuscendo comunque a dare molto alla causa della squadra. Proprio per questi motivi, non credo che la tifoseria rosanero possa riservare un’accoglienza negativa al loro ex attaccante. Sarà comunque interessante vedere quella che sarà la sua reazione sul campo, come il ragazzo riuscirà a gestire la pressione del suo primo ritorno da avversario nello stadio che per tanti anni è stata la sua casa calcistica”.

HERNANDEZ – L’ultima considerazione di Calaiò è relativa all’attaccante del Palermo Abel Hernandez, rinato nelle ultime settimane dopo il lungo periodo difficile patito nel corso di questa stagione: “Il segreto della ripresa di Hernandez è secondo me legato alla fiducia riposta da Rossi in questo ragazzo. Quella del giovane attaccante uruguaiano è stata una stagione difficile, soprattutto dal punto di vista fisico visti i continui infortuni in cui è incappato, che non gli hanno consentito di scendere in campo con un certa regolarità. Non dobbiamo poi dimenticare quanto sia difficile per un attaccante non riuscire a trovare la via della rete. Per un centravanti segnare è fondamentale, regala fiducia nei proprio mezzi e quella incoscienza giusta che ti porta a provare le giocate più impossibili. Non è un caso infatti, che una volta ristabilito il feeling con il gol a Roma contro i giallorossi, sia arrivato per lui anche la soddisfazione della rete al Milan. Hernandez ha ritrovato la giusta carica e potrebbe essere l’arma in più del Palermo in questo finale di stagione”.