Milan-Sampdoria, Edoardo Garrone sui rossoneri, Palombo e contestazione del padre

Il figlio del patron dei blucerchiati, a margine dell'assemblea dell'Erg, chiede ai tifosi di continuare a sostenere la squadra in questo momento di difficolta'

MILAN-SAMPDORIA GARRONE / GENOVA – Una Sampdoria in profonda crisi è attesa domenica dal difficilissimo match di San Siro contro il Milan capolista, gara che apparentemente lascia poche speranze ai blucerchiati.
“Sulla carta quella di domenica è una partita proibitiva, ma la Sampdoria ha fame di punti e deve giocarsela fino in fondo”, le parole di Edoardo Garrone, figlio del patron blucerchiato Riccardo e membro del cda del club, rilasciate a margine dell'assemblea 'Erg'. 

IL COLLOQUIO CON PALOMBO – Garrone ha poi svelato di aver avuto un colloquio col capitano dei blucerchiati Palombo: “Non è solo il capitano ma è la bandiera della Sampdoria, un ragazzo straordinario, di grande sensibilità e secondo me questa sensibilità in certi momenti è anche un pò il suo limite perchè sente moltissimo le partite e, a volte, può essere controproducente per il suo rendimento”.

SOSTEGNO DEI TIFOSI – “I giocatori devono sentirsi sostenuti da una tifoseria che ha dimostrato, nei momenti di difficoltà, grande compattezza. Questo è un grandissimo aiuto sia per loro che per noi. La stragrande maggioranza dei tifosi, per quanto non siano contenti, sta incitando la squadra”. Una battuta poi sulla contestazione verso suo padre, reo di aver saltato la gara di domenica scorsa: “Quella contro il Lecce è stata l'unica partita a Marassi che mio padre ha saltato per motivi personali. qualcuno ha interpretato l'assenza come un abbandono della società, ma non è affatto così”.

F.S.