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Inter-Cagliari, Leonardo: “Ci aspetta una maratona, vietata la stanchezza”

Le parole rilasciate a fine gara dal tecnico dei nerazzurri tra campionato e Champions

INTER CAGLIARI DICHIARAZIONI LEONARDO / MILANO – L'Inter gioca poco, e questa è una novità nella gestione Leonardo, ma ritrova ciò che era mancato a Benitez: il cinismo, la capacità di fare bottino pieno in una partita non felicissima, che pure si era messa al meglio. Le vittorie si costruiscono anche con questo, e ne è consapevole Leonardo, che può festeggiare un successo sottomisura in casa contro il Cagliari, ben consapevole che i tre punti valgono più dello spettacolo: “Non mi aspettavo una vittoria così sofferta. Abbiamo segnato subito, e questo mi dava l'idea di una gestione della partita maggiore. Abbiamo patito tantissimo, ma almeno abbiamo dimostrato equilibrio difensivo. Il Cagliari ha spinto con tanti uomini di qualità, e questo ci ha reso le cose ancor più difficili”.

La doppia faccia di questo successo sta tutto nello svolgimento della partita: in gol subito, anche se fra qualche protesta, i nerazzurri sembravano proiettati verso una gestione tranquilla del risultato, ma la prima notizie è che la squadra ha faticato, anche se l'allenatore brasiliano minimizza: “Non valorizzo tanto l'alibi della stanchezza, perché più parli più ti stanchi, ma è vero che abbiamo giocato mercoledì, così come giochiamo l'infrasettimanale dal 6 gennaio, ma di fronte a noi c'è una grande maratona e dobbiamo eliminare dalla testa il concetto di stanchezza”. E sconfessando un po' il proprio credo calcistico focalizza l'attenzione su lato positivo: “Nel secondo tempo ci siamo chiusi, lottando fino alla fine per 3 punti che ci rendono felicissimi. Essere secondi oggi è una cosa importante. Si può anche vincere così: io cerco di guardare sempre le cose positive, e vincere giocando male è un grande segnale”.

E' questo che era mancato nella sfortunata esperienza dello spagnolo in panchina, misteriosamente svanito dopo le imprese di Mourinho. Il cerchio si chiuderà mercoledì: l'Inter ritrova il Bayern, testimone del trionfo 2010: è da lì che può uscire definitivamente dagli stenti autunnali, attraverso un importante passaggio del turno che lo rilanci nella triplice corsa stagionale. In gioco per lo scudetto, in semifinale di Coppa Italia e con l'imminente ottavo di finale di Champions l'attenzione va subito al futuro senza alcun timore. “Il Bayern Monaco? Una grande squadra, ma se facciamo i nomi dei nostri giocatori a loro, gli facciamo più paura che non il contrario. L'Inter quest'anno ha avuto tante assenze: stiamo rientrando con sofferenza e grinta in Serie A, però sicuramente il Bayern è una grande squadra. Eto'o unica punta in Champions League? Dobbiamo valutare le condizioni di tutti i giocatori. Spero di azzeccare la formazione, perché sarà una partita importante, in cui giocheremo in casa. La squadra ha sempre risposto bene, al di là di chi avessi schierato, e vincere come è successo oggi è un segnale“. Avversarie avvisate.

Redazione

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