Milan-Parma, Allegri: “Momento delicato, ma il destino e' nelle nostre mani”

Il tecnico rossonero sulla rimonta dell'Inter: “Normale, all'inizio erano i favoriti”

MILAN-PARMA, CONFERENZA ALLEGRI / MILANO – Dopo le amichevoli delle Nazionali riparte il campionato con il Milan capolista chiamato a ripartire dopo gli ultimi altalenanti risultati: “Questo è il momento più delicato della stagione, da domani si decide il campionato ed entrano nel vivo tutte e tre le competizioni – afferma Massimiliano Allegri in conferenza stampa – Sbagliare ora darebbe vantaggio agli avversari, ma la cosa non deve crearci alcun tipo di nervosismo, ma deve farci trovare una maggiore concentrazione. Dobbiamo lavorare con voglia ed entusiasmo sapendo che abbiamo il destino nelle nostre mani”. Inter e Napoli si sono avvicinate ai rossoneri in classifica: “E' normale che il discorso scudetto sia riaperto, ma non è mai stato chiuso, nessuno ha mai vinto il campionato con due mesi di anticipo e non mi da fastidio quello che viene detto anche se sembra che siamo terzi o quarti e invece siamo in testa. Sapevamo che l’Inter sarebbe tornata anche perché potenzialmente non sono mai stati oltre i 7 punti da noi e all’inizio erano la netta favorita per lo scudetto“.

L'avversario di domani è il Parma, formazione coinvolta nella lotta salvezza: “E' una squadra tecnica, veloce e ben organizzata. Ha tanti gol nelle gambe dei suoi centrocampisti e degli attaccanti: hanno Giovinco, Candreva, Dzemaili, Valiani – prosegue Allegri – Mi auguro di vincere, poi vedremo cosa faranno le inseguitrici: non voglio dire che domani sia decisiva, ma ci siamo vicini”. Infine il tecnico del Milan concede una anticipazione sulla formazione di domani: “Siamo arrivati a questo punto ancora in testa e con i giocatori che rientrano dagli infortuni che saranno riposati e freschi. Ci sono diversi giocatori che non giocheranno sapendo che giochiamo anche martedì in Champions: la formazione andrà gestita anche pensando a questo. Di quelli che rientrano domani giocheranno Nesta e Pirlo, davanti devo ancora decidere.”