Federico Agliardi

Il portiere del Padova doppio ex di turno svela le insidie per la squadra di Rossi

PALERMO-BRESCIA ESCLUSIVO AGLIARDI/ PALERMO – Archiviato il passo falso in terra sarda contro il Cagliari dell’ultimo turno, il  Palermo ha nel match casalingo contro il Brescia l’occasione per il pronto riscatto in campionato. I lombardi, penultimi a 18 punti, hanno un ruolino di marcia nelle partite in trasferta poco invidiabile, con quattro punti rimediati in dieci incontro disputati, frutto di una vittoria, un pareggio e ben otto sconfitte. In un intervento a Calciomercato.it, il portiere del Padova Federico Agliardi, doppio ex di turno, ha espresso le sue considerazioni sul match in programma allo stadio ‘Barbera’: “Quella di oggi sarà una partita difficile per il Palermo, contro una squadra impegnata per la lotta per non retrocedere, rinfrancata dalla vittoria rimediata nell’ultimo turno contro il Parma. Dal canto suo conosciamo tutti la qualità del rendimento del Palermo nei match disputati tra le mura amiche, dove la squadra di Rossi si è dimostrata una vera e propria macchina da guerra. Sarà sicuramente una bella partita e sono sicuro che il Brescia darà del filo da torcere ai rosanero. Un pronostico? Da bresciano che porta con se ottimi ricordi di Palermo, non è mai facile sbilanciarmi in un pronostico. Alla fine penso però che il Brescia riuscirà a portar via un punto dal Barbera, in una partita ricca di gol, per un 2-2 finale”.

DIAMANTI – Nel match contro i rosanero il Brescia dovrà far a meno dello squalificato Diamanti, giocatore capace di togliere le castagne dal fuoco per le rondinelle in più di un’occasione in questa stagione. Agliardi però non fa drammi per l’assenza del fantasista ex West Ham: “Il peso di Diamanti nell’economia del gioco del  Brescia è sicuramente notevole, paragonabile in quanto a tecnica e fantasia a quello di Miccoli per il Palermo. Tuttavia sono convinto che mister Beretta avrà studiato la soluzione opportuna per ovviare a questa assenza, con la sua squadra che farà valere tutto il suo valore sul campo dei rosanero”.

ZAMPARINI – Il numero uno del Padova ha poi detto la sua in relazione ai torti arbitrali denunciati da parte del presidente Zamparini ai danni della sua squadra: “Ho avuto il piacere di apprezzare il presidente Zamparini e conosciamo tutti il suo carattere, che ha manifestato anche in questa occasione. Ha detta sua quest’anno i torti arbitrali contro il Palermo si ripetono con una spiacevole frequenza, motivo per il quale ha ritenuto opportuno fare sentire le proprie ragioni. Sono convinto che i toni pacati darebbero la possibilità di allacciare un maggior dialogo tra le parti, ma è anche vero che se un presidente di una squadra importante come il Palermo, ritiene di essere vittima di una serie di torti arbitrali allora ci può anche stare una presa di posizione forte”.

MACCARONE – L’ultima considerazione dell’ex estremo difensore di Palermo e Brescia è relativa a Massimo Maccarone, attaccante dei rosanero messo sul mercato dalla società di viale del Fante: “Conosco bene il mondo del calcio, un ambiente nel quale si fa presto a essere acclamati, ma anche a essere criticati in maniera pesante. Conosco bene Massimo per l’esperienza maturata insieme tanti anni fa nell’Under 21, ed è inevitabile ammettere le sue doti, comunque dimostrate nelle occasioni nelle quali è stato tirato in causa in questa stagione. Non conosco quali siano state le dinamiche societarie che abbiano portato il Palermo alla scelta di privarsi di un giocatore come lui, posso solo dire che il valore di Maccarone è a mio parere assolutamente indiscutibile”.