Caso Acerbi-Juan Jesus, la condanna al razzismo di Thuram: “Procedura grave”

Il francese è il primo calciatore dell’Inter, più in generale il primo del club nerazzurro a esporsi sul ‘caso’ che ha travolto il difensore

Dal ritiro della Nazionale francese giungono parole importanti di Marcus Thuram sul razzismo e sulla vicenda che ha travolto il suo compagno in nerazzurro Francesco Acerbi.

Razzismo, Thuram punge Acerbi
Marcus Thuram (LaPresse) – calciomercato.it

In casi del genere non è il momento di andare in Nazionale”, ha tuonato il transalpino senza però entrare nel merito della questione Acerbi-Juan Jesus. “Quando c’è una procedura così grave in corso – ha spiegato – il giocatore in questione deve rimanere con il club per difendersi o per dire ciò che è successo”. Thuram è il primo calciatore dell’Inter, più in generale il primo del club a esporsi sul ‘caso’ che sta tenendo banco in questi giorni.

In fondo c’era quasi da aspettarsela una presa di posizione da parte di Thuram, considerato l’impegno mediatico soprattutto di papà Lilian nella lotta al razzismo.

Come ovvio che sia, il numero 9 della squadra di Inzaghi si schiera poi con il compagno di Nazionale Mike Maignan. A Udine il portiere del Milan ha ricevuto insulti di stampo razzista dalla tifoseria friulana: “Sono d’accordo con lui quando dice che bisogna uscire dal campo. Bisogna sbattere il pugno sul tavolo per far capire a tutti che il razzismo è inammissibile“.

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