Esclusione Bonucci, arriva l’annuncio “ufficiale”

Tiene ancora banco l’esclusione di Leonardo Bonucci dalla partita di Champions Union-Napoli: arriva la versione ufficiale

A seguito della partita di Champions League tra Union Berlino e Napoli, l’esclusione di Leonardo Bonucci dal match ha suscitato molto scalpore. A distanza di qualche ora, tramite i social ufficiali, è arrivato un primo commento istituzionale alla vicenda.

Bonucci spegne le polemiche post Champions
Leonardo Bonucci (LaPresse)- Calciomercato.it

L’Union Berlino non sta attraversando un periodo facile, con la sconfitta di ieri sera sono salite a 9 le sconfitte di fila. La situazione non facile della squadra ha sollevato qualche dubbio sull’allenatore Urs Fischer, che per ora mantiene il suo ruolo. Dopo il match contro il Napoli, molti media, soprattutto italiani, hanno riportato di un malumore di Leonardo Bonucci, rimasto scontento della seconda panchina di fila.

L’ex Juventus, infatti, non aveva giocato neanche sabato scorso in Bundesliga contro lo Stoccarda, partita poi persa dall’Union per 3 a 0. Sulla volontà del calciatore di avere un colloquio con lo stesso Fischer, per chiarire la faccenda, lo stesso Bonucci ha preso posizione, mediante delle storie Instagram pubblicate sul suo profilo ufficiale.

Bonucci tuona: “Leggo tante notizie inventate sul mio conto”

Leonardo Bonucci ha pubblicato nelle ultime ore delle storie su Instagram per smentire il presunto malumore. L’ex Juventus prova a spiegare la sua voglia di giocare, ma si dice in d’accordo con le decisioni prese dall’allenatore Fischer.

Bonucci commenta la situazione all'Union Berlino
Leonardo Bonucci (LaPresse)- Calciomercato.it

Già nella tarda serata di ieri sera l’ex Juve aveva scritto “First of all the team”, mettendo in chiaro le proprie priorità. Nella giornata di oggi, poi, ha postato nuovamente, chiudendo definitivamente la faccenda: Leggo tante notizie inventate sul mio conto. Sono stato accolto benissimo sia dai tifosi che dall’allenatore, di cui rispetto ogni decisione. La voglia di giocare era tanta, ma oggi il singolo passa in secondo piano rispetto la squadra. Il Noi viene sempre prima dell’Io.

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