Garcia in conferenza: “Napoli, prendi poco la porta”. Su Veiga: “A che ora chiude il mercato?”

Garcia in conferenza stampa: “Di Lorenzo vuole fare l’attaccante. Natan sta crescendo, sarà importante. Raspadori sa fare tutto”

Queste le parole del tecnico azzurro a fine gara. “La serata è positiva, l’obiettivo era vincere. Non siamo al meglio sul piano fisico. Dovevo gestire Kvara, era la prima gara di Anguissa, poi il caldo è pesante. Tante cose positive, non abbiamo preso gol. Contava gestirla bene 11 contro 11. Peccato per il mio pupillo Maxime Lopez, pare che ora parli bene l’italiano. Abbiamo preso poco la porta, non arriviamo neppure al 20% di tiri nello specchio. E non parlo del rigore: un po’ di sfortuna per Raspadori all’inizio”. Aggettivi per Di Lorenzo: “Forse il capitano vuole giocare attaccante (ride, ndr). Fa grandi cose sul lato destro, sono contento per lui”. Cerchio a fine gara? “I tifosi sono stati fantastici. Hanno vinto il premio di non allenarsi domani, solo una questione pratica. Ah, c’è una domanda sul mercato? A che ora chiude? Gabri Veiga? Parlo dei miei giocatori”.

Mario Rui in panchina: “E’ stato infortunato durante la preparazione. Normale che Olivera ha iniziato il campionato. Mario avrà il suo momento, sono due ottimi giocatori che mi danno soluzioni difensive e offensive differenti”.

Garcia: “Victor, un gesto da fuoriclasse. Raspa sfortunato”

Su Anguissa: “Lo conosco bene. Può dare di più. Natan? Deve imparare il calcio italiano ed il calcio del Napoli. Lasciamolo tranquillo, lo faremo crescere tanto ed è importante per noi.

Napoli-Sassuolo, parla Garcia in conferenza
Rudi Garcia (LaPresse) – Calciomercato.it

Meno timido dell’inizio. Juan Jesus da grande soddisfazione dietro. Simeone? Possibile stasera farlo in 11 contro 10 e quando ci sarà da fare un gol in più per vincere la partita. Si dimostra sempre pericoloso”.

Giudizio su Raspadori e Osimhen: “Bellissimo il gesto di Victor, da fuoriclasse. Lasciare ad un altro la possibilità di fare gol, offensivamente Raspadori sa fare tutto. Giacomo aiuta la squadra, corre. Sono contento della sua partita e sbagliare un rigore è già successo ai più grandi della storia del calcio”.

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