La Juventus lavora su più fronti sul mercato dopo l’investitura di Giuntoli in dirigenza: possibile asse con una big del panorama europeo per il club bianconero
La Juventus è alle prese con il caso Pogba e intanto valuta un futuro lontano da Torino per Leonardo Bonucci.
Il capitano non è più indispensabile per lo scacchiere di Allegri, frenato da diversi infortuni nella scorsa stagione che ne hanno di conseguenza limitato l’utilizzo in campo. Bonucci ha ancora un anno di contratto dopo il rinnovo automatico del 2022 e la dirigenza della Continassa alleggerirebbe anche le casse societarie considerando che l’ex Milan, Inter e Bari percepisce un ingaggio da oltre 12 milioni di euro lordi a stagione. In più non è del tutto certa la conferma di Bremer: per il roccioso brasiliano verrebbero prese in considerazione offerte da 60 milioni di euro a salire. Sull’ex Torino occhio alle sirene dalla Premier, specialmente del Tottenham. La Juve quindi necessità di rinforzi nel settore arretrato, indipendentemente comunque dalla possibile dipartite dalla Continassa di Bonucci e Bremer.
Calciomercato Juventus, affare tra esuberi: Eric Garcia e Lenglet sul tavolo per McKennie
Il nuovo responsabile dell’area tecnica Giuntoli valuta diverse opzioni, con un occhio particolare alle opportunità che potrebbero presentarsi in giro per l’Europeo.
I radar degli uomini mercato bianconeri di recente avrebbero fatto tappa nello specifico a Barcellona, dove in uscita dalla formazione di Xavi ci sarebbero Eric Garcia e Lenglet. Due esuberi fuori dal progetto tecnico dell’allenatore catalano, con il francese nell’ultimo anno in prestito al Tottenham. Difficile un ritorno in Premier League, con la Juve che stando al portale ‘El Nacional’ starebbe facendo un pensierino al giocatore. Alla ‘Vecchia Signora’ interesserebbe inoltre Eric Garcia, che nell’ultima stagione ha avuto poco spazio da titolare con Xavi. Giuntoli per abbassare le pretese economiche del Barça potrebbe provare a mettere sul piatto il ritorno in Catalogna di Arthur, anche se a stuzzicare maggiormente la dirigenza blaugrana serebbe il profilo di McKennie, più duttile e con un ingaggio meno oneroso rispetto al brasiliano. Lavori in corso alla Continassa: occhio all’asse col Barcellona.