Doppio divieto UFFICIALE: l’Uefa blocca la trasferta ai tifosi

Il comunicato è stato diffuso nel pomeriggio in vista dei quarti di finale che avranno inizio settimana prossima

Dopo gli spiacevoli eventi commentati in occasione degli ottavi di finale di Champions ed Europa League, come a Napoli per la gara contro l’Eintracht e a San Sebastian nella trasferta della Roma, l’Uefa a deciso di intraprendere un provvedimento drastico in vista dei quarti di finale.

Roma Feyenoord, divieto trasferta ufficiale
Tifoseria Roma – Calciomercato.it

Anche a causa dei precedenti tra le tifoserie di Roma e Feyenoord, infatti, l’Uefa ha vietato ufficialmente la trasferta a Rotterdam ai tifosi giallorossi. Un divieto che arriva dopo quello già comunicato in precedenza contro gli ultras olandesi, i quali non potranno dunque viaggiare verso la Capitale per assistere al match di ritorno dei quarti di Europa League in programma all’Olimpico il prossimo 20 aprile.

A preoccupare il sindaco Roberto Gualtieri nei giorni scorsi erano stati alcuni messaggi social postati dai tifosi olandesi come “Vi faremo correre come ratti”, oppure “Devasteremo di nuovo la città”. Il precedente tra Roma e Feyenoord risale ad un match europeo del 2015 quando gli ultras di Rotterdam vandalizzarono la fontana della Barcaccia in piazza di Spagna, arrecando circa 5,2 milioni di euro di danni all’intera città romana.

Roma-Feyenoord, pugno duro dell’Uefa: divieto di trasferta

Per evitare l’incrocio delle due tifoserie, l’Uefa ha dunque vietato la vendita di biglietti ai tifosi italiani per la gara di Rotterdam e a quelli olandesi per la sfida di Roma.

Roma Feyenoord, divieto trasferta ufficiale
José Mourinho – Calciomercato.it

Chiaramente il provvedimento adottato dall’Uefa potrebbe non essere sufficiente per evitare scontri nelle due città. Come avvenuto ad esempio in occasione della gara di ritorno tra Napoli e Eintracht Francoforte del Maradona: una trasferta che con largo anticipo era stata vietata ai tifosi tedeschi, ma che non ha impedito loro di presentarsi in città nonostante le restrizioni comandate dall’Uefa e causare danni ingenti in pieno centro storico.

Per questa ragione, sia in occasione dell’andata del 13 aprile in Olanda che del ritorno del 20 aprile in Italia, l’attenzione dovrà essere massima da parte delle autorità locali per garantire la pubblica sicurezza ed evitare che fatti come quelli di Napoli dello scorso 15 marzo possano ripetersi.

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