I due talenti del Sassuolo sono i primi obiettivi dell’Inter per il prossimo mercato
Scamacca e Frattesi, Frattesi e Scamacca. Sono questi i due fattori che compongono la proprietà commutativa nerazzurra, perché cambiandone l’ordine il risultato certamente non cambia. L’Inter li vuole entrambi e la prossima estate farà di tutto per averli.
In quest’ottica, l’esibizione di domani pomeriggio in programma alle 18.00 a San Siro avrà il sapore di prova generale per i due talenti neroverdi. San Siro è un palcoscenico importante, di quelli che tirano fuori pressioni forti ed emozioni contrastanti, dinnanzi ad un pubblico da sempre abituato a giocatori di spessore. Iniziare a prendere consapevolezza del peso dei 90 minuti del Meazza, potrà facilitare ad entrambi un ambientamento meno traumatico in futuro tra i colori nerazzurri.
I rapporti tra l’Inter e il Sassuolo sono ottimi, lo certificano i numerosi affari portati a termine negli ultimi anni ed un rapporto tra gli amministratori delegati dei due club, Beppe Marotta e Giovanni Carnevali, storicamente fatto di amicizia e tanto rispetto reciproco. Del resto stiamo parlando di due tra i migliori dirigenti italiani, entrambi partiti dalla provincia e con un percorso fatto di tappe comuni che con la gavetta li ha portati in alto. Se Marotta il suo vertice lo ha già toccato con Juventus ed Inter, l’impressione è che anche Carnevali presto conoscerà il suo apice.
Nel frattempo, chissà quanti affari ancora porteranno avanti i due vecchi amici. Fu lo stesso direttore generale del Sassuolo ad ammettere ai microfoni della CM.IT TV a fine mercato l’interesse dell’Inter nei confronti sia di Scamacca che di Frattesi. I nerazzurri sono in testa per la corsa ai due futuri talenti della nazionale italiana. Ma soprattutto sono già entrati nella testa dei due calciatori, come dimostrato lo scorso gennaio dal ‘no’ rifilato dal centravanti all’offerta proveniente dal Borussia Dortmund per il trasferimento immediato.
Alle volontà reciproche, andrà aggiunto l’incastro economico tra i due club. Per Scamacca la valutazione rimane molto alta, da 35 milioni in su. Per la formula, invece, dovrebbe bastare il prestito con obbligo di riscatto, eventualmente rateizzando la cifra finale su più esercizi finanziari.
Diverso il caso di Frattesi, per il quale balla una distanza di circa 10 milioni. Per l’Inter vale 15, mentre il Sassuolo parte da una valutazione di 25. Occhio in questo senso al possibile inserimento di contropartite, come già avvenuto in passato con il trasferimento di Sensi. Al Sassuolo piace Lorenzo Pirola, centrale del 2002 che per la seconda stagione di fila si sta mettendo in mostra al Monza in prestito. Ma il nome che più si è rilanciato nelle ultime settimane è quello di Andrea Pinamonti: attaccante del 1999, lo stesso anno di nascita di Gianluca Scamacca. 9 come le reti segnate in questo campionato dai due centravanti e 9 come la posizione che andrebbe ad occupare a Reggio Emilia.
Di numeri, però, non è ancora il momento di parlare: ad oggi è sufficiente che l’Inter abbia mosso i primi passi anticipando buona parte della concorrenza italiana. Il finale lo deciderà come sempre il campo, e già da domani i due si giocheranno una buona fetta di futuro in maglia nerazzurra.
Scamacca e Frattesi, Frattesi e Scamacca. Cambiando l’ordine dei fattori è vero che il risultato non cambia, ma una buona prestazione a San Siro contro l’Inter, quella sì, che può cambiare davvero tutto.
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