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Salernitana-Milan, Pioli: “Ora concentrati. Ecco come ha reagito Kessie ai fischi”

In vista della sfida tra Salernitana e Milan, ecco la conferenza di Stefano Pioli 

Domani sera alle 20.45 si sfideranno la prima e l’ultima della classe: i rossoneri cercano di confermare il proprio status, mentre i campani vogliono trovare la svolta decisiva.

Stefano Pioli ©LaPresse

Non sarà una passeggiata di salute per il Milan, che affronterà la prima Salernitana di Davide Nicola: un cambio di allenatore che potrebbe dare la giusta spinta alla squadra in cerca di una disperata salvezza. Stefano Pioli presenta la sfida in conferenza stampa, analizzando il momento dei suoi uomini e le insidie presentate da una Salernitana ancora tutta da scoprire. Il tecnico rossonero ha parlato quest’oggi in conferenza stampa.

Cosa significa affrontare una squadra così nuova? “Significa più incognite del solito. Il cambio di allenatore ci impedisce di capire come scenderanno in campo. È una squadra che comunque arriva da due risultati positivi. Serve essere attenti e concentrati. Se stiamo in partita con le nostre qualità, sappiamo di poterla vincere”.

Brahim Diaz o Kessie? “Sono due giocatori con caratteristiche diverse. In primis, ci sono le caratteristiche dei calciatori, quelli che stanno al 100% sono favoriti. Farò le mie valutazioni per schierare una squadra compatta, con energie e con qualità”.

Quant’è aumentata la pressione? “Mancano sia Inter che Atalanta, quindi non siamo concentrati sul primo posto, ma sull’aumentare le qualità delle nostre prestazioni. Grande concentrazioni, le pressioni ci sono, siamo saliti di livello, ma la squadra è pronta per reggerle”.

Recupero Ibrahimovic? “Sta meglio, a fine settimana comincerà a correre e poi valuteremo giorno per giorno la sua condizione. È prematuro capire quando tornerà in gruppo, ma sta meglio. Scudetto? Grande convinzione nelle cose che facciamo. Dobbiamo dare il massimo che è nelle nostre possibilità per fare più punti possibile. Nei miei giocatori vedo positività, fiducia. Poi sappiamo benissimo che la stagione è lunga e dobbiamo spingere al massimo. Non sappiamo come giocheranno i nostri avversari, ma in Italia si incontrano sempre sistemi di gioco diversi. L’approccio alla partita, ma anche le giocate tecniche saranno decisive”.

Pioli continua la sua analisi: “Per noi è normale dare il massimo giorno per giorno. I giocatori possono mettermi in difficoltà nelle sessioni di allenamento. È vero che non abbiamo tante partite, ma come sempre ci sarà spazio per tutti i giocatori. Tutti stanno bene, poi le scelte saranno mie”.

Come hai visto Kessie? La contestazione l’ha toccato? “È sereno e concentrato sul lavoro come lo è sempre stato. La situazione è positiva, ma parlo di tutto il gruppo, che è molto coeso. Dobbiamo dare il massimo, non ci sono problemi”.

Come sta Rebic? “Sta sicuramente meglio. Il minutaggio contro la Sampdoria l’ha aiutato: gli è mancata la giocata vincente, ma si è fatto trovare bene. È un giocatore molto importante, ci darà il suo apporto”.

Crede nello scudetto o non ci pensa? “Pensiamo di fare il massimo per vincere la prossima partita. Vogliamo vincerle tutte per migliorare la classifica dell’anno scorso. È chiaro che bisogna vincere tante partite, quindi pensiamo a domani”.

Calcio inglese contro calcio italiano? “Il risultato è stato netto, ma l’Inter ha dimostrato di essere vicina. La differenza economica è veramente ampia tra noi e il calcio inglese. Gli investimenti sono superiori, noi dobbiamo impegnarci per avere qualità e inventiva”.

Quant’è importante la competizione nel gruppo? “La cosa più importante è avere la disponibilità totale di tutti i giocatori. Durante gli allenamenti c’è grande partecipazione e voglia di mettermi in difficoltà. Su quello dobbiamo insistere se vogliamo tenere in alto il nostro livello di prestazioni”.

Messias in forma? “Credo che tutti stiano bene. Mi aspetto tanto da lui perché credo che abbia le qualità per determinare la nostra fase offensiva. Sta facendo bene in entrambe le fasi di gioco”. Quali caratteristiche ha Bennacer che non ha Kessie? “Possono interpretare bene entrambe le fasi. Ismael ha una potenza esplosiva nei primi metri importanti, Franck è più fisico. Ma sono due calciatori completi”.

Pioli in conferenza stampa: da Maignan agli avversari

Pioli in conferenza stampa

Come si migliorano i numeri dei calci piazzati? “Lavorando. Avendo più precisione, attaccando meglio la porta”. Su Lazetic: “Marko è ancora indietro, ha bisogno di 7-10 giorni di lavoro personalizzato per mettersi al pari. È un ragazzo interessante, che ha belle caratteristiche, ma che dobbiamo ancora scoprire del tutto”.

Sui commenti sulla classifica: “Rispettiamo le opinioni, ma dobbiamo trovare la forza in noi stessi e nelle nostre situazioni”. Sulla stanchezza delle rivali e possibili allunghi: “Mancano 13 partite, tutti sanno che ogni partita pesa tanto per restare ai vertici della classifica. Tutti giocheremo per vincere più match possibili”.

Quanto ti stupisce Maignan e quale apporto sta dando a tutto il gruppo? “Mi stupisce poco onestamente. Quando gli avevo parlato prima di arrivare al Milan, avevo conosciuto un ragazzo determinato e pronto a mettersi a disposizione, imparare tanto. Sprona molto anche i compagni, sono situazioni importanti per una squadra molto giovane e ha bisogno di personalità spiccata e una determinazione feroce”.

Milan ora tra le sedici squadre più forti d’Europa? “No, purtroppo noi siamo rimasti fuori. Ora, però, siamo molto più forti di quando abbiamo affrontato i gironi di Champions League. L’importante sarà tornare a giocarci l’anno prossimo”.

Sei più curioso per essere al vertice, eccitato o emozionato? “In realtà, sono preoccupato, come sempre prima della partita. Cerco di stimolare i miei calciatori, poi le altre cose arriveranno di conseguenza”. Poi continua: “Il segreto è restare concentrati e dare il massimo”. Su Perotti e Ribery: “Sono sempre stati giocatori di grande qualità, vanno controllati bene”.

 

Riccardo Meloni

Riccardo Meloni, classe '94 e trequartista del pensiero calcistico. Scrivo per Calciomercato.it e conduco live con un microfono che cambia colore su TV PLAY. In buona sostanza, mi diverto in quello che faccio.

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