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Covid, GIMBE: lieve flessione dei casi, ma aumentano i decessi

Il monitoraggio GIMBE riporta una lieve flessione nei nuovi casi, anche se i decessi sono in aumento: tutti i dati

La Fondazione GIMBE ha diramato il suo consueto monitoraggio, relativo alla settimana 19-25 gennaio 2022. Il primo dato che salta all’occhio è quello di una lieve diminuzione dei nuovi casi Covid (1.197.970 contro 1.243.789 della settimana precedente).

Ambulanza © Getty Images

Al tempo stesso, però, c’è stato un aumento dei decessi importante (2.519 contro 2.266). Non solo, perché sono in aumento anche i casi attualmente positivi (2.689.262 contro 2.562.156), oltre alle persone in isolamento domiciliare (2.667.534 contro 2.540.993) e anche i ricoveri con sintomi (20.037 vs 19.448). Scendono invece le terapie intensive (1.691 contro 1.715). Il commento del presidente della Fondazione GIMBE Nino Cartabellotta: “Un’iniziale discesa della curva nazionale dei nuovi casi è condizionata da situazioni regionali molto eterogenee, da trend differenti per le varie fasce di età oltre che da una riduzione del numero di tamponi, sia antigenici che molecolari: in particolare per questi ultimi il tasso di positività è in lieve risalita”.

Covid, monitoraggio Gimbe: “Circolazione resta elevata”. In calo nuovi vaccinati

Si registra inoltre un calo del numero dei tamponi totali (-4,5%), passando dai 7.672.378 della settimana 12-18 gennaio ai 7.327.579 della settimana 19-25 gennaio. “Questi numeri – spiega Cartabellotta – confermano che la circolazione del virus rimane elevata e che, considerata la risalita del tasso di positività dei tamponi molecolari, il calo della curva dei contagi deve essere interpretato con cautela”. Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione GIMBE, aggiunge: “Resta alta la pressione sugli ospedali dove i posti letto occupati da pazienti COVID in area medica aumentano mentre si registra una lieve flessione in terapia intensiva”. Al 25 gennaio, il tasso di occupazione nazionale da parte di pazienti COVID è del 30,6% in area medica e del 17,6% in area critica.

Purtroppo crescono i decessi: 2.519 negli ultimi 7 giorni (di cui 141 riferiti a periodi precedenti), con una media di 360 al giorno rispetto ai 324 della settimana precedente. Infine i dati sui vaccini: al 26 gennaio l’84,2% della popolazione (49.887.628) ha ricevuto almeno una dose di vaccino (+298.990 rispetto alla settimana precedente) e l’80,1% (47.455.470) ha completato il ciclo vaccinale (+297.596 rispetto alla settimana precedente). In calo nell’ultima settimana il numero di somministrazioni (3.756.387), diminuiscono del 15,5% le terze dosi (3.088.261) e del 30,9% i nuovi vaccinati (355.309). Nella settimana 19-25 gennaio si è registrato un crollo dei nuovi vaccinati: 355.309 rispetto ai 514.324 della settimana precedente.

RedazioneCM

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