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PAGELLE E TABELLINO DI ROMA-MILAN 1-2: Ibra re della Capitale! Abraham, ora serve il gol

Pagelle e tabellino di Roma-Milan, match valido per l’undicesima giornata di Serie A

Partita emozionante all’Olimpico tra Roma e Milan. A sbloccare il match al 26′ è Zlatan Ibrahimovic su calcio di punizione, procurata da uno scatenato Leao, imprendibile.

Milan © Getty Images

Nella ripresa dopo un paio di gol annullati per fuorigioco, Ibra si procura un rigore, trasformato da Kessie. I rossoneri restano in dieci per l’espulsione di Theo Hernandez (somma di ammonizioni). Nl finale arriva il gol di El Shaarawy

Ecco i voti:

Rui Patricio 6: nel primo tempo è impegnato in diverse occasioni, deve salvare su Leao e Theo Hernandez. È provvidenziale, anche se sulla punizione di Ibra viene fulminato e sbaglia a posizionare la barriera. Continua a essere attento nel secondo tempo.

Karsdorp 5: in attacco quando si libera in velocità è sempre molto pericoloso, ma quando deve difendere qualche grattacapo in più lo crea. Non perfetto in diverse chiusure e diagonali, Theo Hernandez è complicato da marcare, ma è poco preciso. Nella ripresa fa anche peggio. Dall’80’ Shomurodov sv

Mancini 5,5: il Milan riempie molto l’area, sia con Ibra ma anche con Leao che gioca spesso centralmente. Complicatissimo da contrastare, cerca di lottare, a fare a turno la lotta anche con lo svedese. Provvidenziale in un paio di occasioni, ma sempre al limite. Perde la posizione troppe volte, su Ibra rischia più d una volta. Più pericoloso in avanti, anche nel finale con un bel tiro da fuori.

Ibanez 5,5: serata difficile anche per lui, in area è più incisivo in marcatura che quando esce, a volte sbagliando i tempi. Salva letteralmente di testa su Ibra nel primo tempo. Il fallo da rigore su Ibrahimovic è il suo, non riesce a tenersi nel recuperare lo svedese e gli finisce addosso. Poi qualche intervento elegante.

Vina 5: Calabria è tra i terzini migliori del campionato, lui tra quelli che fanno più fatica. Si fa notare per una sgasata nel primo tempo, poi in avanti si nota poco e dietro soffre. Evanscente. Dal 68′ Carles Perez 6: prova a rientrare spesso sul sinistro, fa sempre la stessa giocata e diventa prevedibile. Nel finale Tatarusanu salva su di lui.

Cristante 5,5: il pallino del gioco è quasi sempre del Milan, lui indietreggia troppo e non riesce a rompere il possesso. Quando può lanciare i suoi compagni è un po’ compassato, poco preciso. In un paio di volte viene lasciato da solo come ultimo uomo, viene graziato dal fuorigioco di Ibra.

Veretout 5: anche lui corre spesso a vuoto, non è preciso in uscita e questo contro il Milan – che è squadra molto tecnica – ti costringe a correre costantemente all’indietro e perdere energie. Nascosto.

Zaniolo 5,5: sempre tra i più intraprendenti, questo è sicuro. Però continua a intestardirsi troppo spesso, a portare il pallone più di quanto sarebbe utile rallentando a volte l’azione. Spesso non ha grandi aiuti, va troppo forte anche per i compagni, ma in generale dialoga troppo poco.

Pellegrini 6: nel primo tempo è il più pericoloso, ma anche nella ripresa è praticamente l’unico a cercare la conclusione. Per il resto la Roma è poco pericolosa, lui uno dei pochi a impensierire il Milan, anche a guadagnarsi punizioni.

Mkhitaryan 4,5: un altro flop dell’armeno, che pure era stato difeso da Mourinho in conferenza stampa. Anche oggi però non risponde presente, anzi. Pare scarico, arriva in ritardo, anche mentalmente, sul pallone. Dal 45′ Afena-Gyan 5,5: certo il Milan è un’altra cosa rispetto al Cagliari e si vede. Si sistema più sulla sinistra, ma riesce a toccare pochi palloni. Vede poco la porta, difficile chiedergli di più alla sua seconda presenza in prima squadra.

Abraham 5: il gol continua a essere una chimera. È sempre presente in area, niente da dire, ma mai nella posizione più giusta e al momento più giusto. Una volta è troppo esterno, una volta troppo arretrato. Ok la punta che si sacrifica, corre e lotta. Ma è ora probabilmente anche di fare qualche gol. Dal 65′ El Shaarawy 6: anche lui non riesce a trovare grossi spunti, il Milan alla fine controlla senza grandissimi patemi. Il gol nel finale è molto bello, ma non basta, anche se con un rigore in più sarebbe stato decisivo.

All.Mourinho 5: altro giro, altra sconfitta contro una big. Se la partita con il Napoli era sembrato un passo avanti importante verso il tabù finalmente sfatato. E invece no, stasera altri due passi indietro. Il Milan è sembrato effettivamente più forte, anche se i due gol arrivano – alla fine della fiera – da due calci piazzati, una punizione e un rigore. Leao e Ibra stasera, insieme a Theo, Bennacer e Kessie, sono sembrati di un’altra categoria. Il cammino comunque resta in linea, il campionato della Roma sarà con Lazio e Atalanta. Però stasera i punteggio e la prestazione restano un po’ deludenti. Anche in 10 il Milan non rischia niente.

 

MILAN

Tatarusanu 6,5 – Mette i brividi con un’uscita non proprio perfetta e con un rilancio errato. Tanti tiri da fuori lo trovano attento.

Calabria 6,5 – Non stupiscono più le prestazioni totali di Davide Calabria. Perfetto dietro e puntuale a spingersi in avanti, con qualità.

Kjaer 7,5 – Riesce a contenere Abraham con la solita classe. Dirige la difesa come ormai fa da due anni. Sceglie sempre i tempi perfetti per intervenire. Nel finale salva su Zaniolo.

Tomori 6,5 – Pronti via e si perde il primo duello con Abraham. Poi è il solito Tomori, gioca a testa alta, con grande personalità, non facendo più toccare palla all’amico.

Theo Hernandez 5,5 – La forma fisica, dopo il Covid, come era prevedibile, non è delle migliori. Non ci mostra con costanza le sue solite galoppate ma da una di queste nasce il rigore per il Milan. Ingenuo nel farsi espellere ma le colpe non sono tutte sue

Kessie 7 – La sua partita non è certo insufficiente. Il suo strapotere fisico lo aiuta a vincere i duelli a centrocampo ma non è il Kessie ammirato la passata stagione. Dal dischetto è freddo e spiazza Rui Patricio

Bennacer 7,5 – Dominatore assoluto del centrocampo. L’algerino è prezioso in entrambe le fasi. Legge in anticipo le giocate e sradica palloni dai piedi dei giallorossi a mai finire. Dal 76′ Tonali s.v.

Saelemaekers 6 – Inizio difficile per il belga che sbaglia diverse giocate. Cresce, diventando prezioso quando decide di entrare dentro il campo. Dal 69′ Ballo-Toure s.v.

Krunic 5 – Prova a rendersi utile con il fisico. Gioca di sponda e dà una mano dietro. Non chiedetegli la qualità di Brahim Diaz. Da un suo pallone perso (sembra esserci fallo) nasce l’espulsione di Theo. Dal 76′ Romagnoli 5 – Da un suo rinvio non perfetto, la Roma accorcia le distanze.

Leao 7 – E’ il vero fuoriclasse del Milan. Quando prova la giocata salta sempre l’uomo. E’ incontenibile: nel primo tempo dalle sue iniziative nascono la punizione del gol di Ibra, e quella di Theo. Il secondo tempo inizia con Rafa che semina il panico, poi finisce la benzina. Scatenato,. Dal 76′ Bakayoko s.v.

Ibrahimovic 8 – Il miglior Ibrahimovic della stagione. La forma fisica è finalmente buona e vince i duelli con i centrali della Roma. Va in profondità e fa salire la squadra. La punizione che sblocca il match è fantastica. Poi è scaltro nel procurarsi il rigore. Dal 58′ Giroud 6 – Prova a fare a sportellate ma con il Milan in dieci tutto diventa complicato.

All. Pioli 7,5 – Il suo Milan gioca come sa anche all’Olimpico. Stasera è trascinato da un super Ibrahimovic e dal solito Leao. Rimane in dieci ma il suo Milan è maturo e non perde la testa

Maresca 5: l’ammonizione iniziale a Karsdorp pare esagerata, poi i cartellini sono tutti corretti. Compresi i due all’indirizzo di Theo Hernandez, poi espulso. Aiutati dal Var sugli offside, come il gol annullato a Ibra, sul rigore fischiato allo svedese la decisione non è facile. Il contatto tra Ibanez e Ibrahimovic sembra esserci soprattutto per l’ancata che il brasiliano dà all’attaccante del Milan. Il rigore probabilmente ci sta, ma in ogni caso non era assolutamente un episodio da Var, ma essere stato richiamato non è una sua colpa. Mourinho è furioso con lui per alcune punizioni e falli fischiati, effettivamente non proprio puntuali. Manca un giallo nel finale a Ballo-Toure, poi tante proteste romaniste per due contatti su Pellegrini e Afena-Gyan, oltre a un fallo di mano in area. Sul contatto Kjaer-Pellegrini restano parecchi dubbi: sembrava effettivamente rigore.

TABELLINO
ROMA-MILAN 1-2

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdrop, Mancini, Ibañez, Viña; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. A disp.: Fuzato, Boer; Calafiori, Kumbulla, Missori; Bove, Darboe, El Shaarawy, Pérez, Zalewski; Shomurodov, Felix. All.: Mourinho.

MILAN (4-2-3-1): Tătăruşanu; Calabria, Kjær, Tomori, Hernández; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Krunić, Leão; Ibrahimović. A disp.: Jungdal, Mirante; Ballo-Touré, Conti, Gabbia, Kalulu, Romagnoli; Bakayoko, Díaz, Tonali; Giroud, Maldini. All.: Pioli.

Arbitro: Maresca di Napoli.
Ammoniti: 7′ Zaniolo (R), 24′ Karsdorp (R), 25′ Ibrahimovic (M), (M), 48′ Mancini (R), 65′ Tomori (M), 80′ Kessie (M)
Espulsi: 67′ Theo
Gol: 25′ Ibrahimovic (M), 58′ Kessie su rigore (M), 93′ El Shaarawy (R)

Martin Sartorio and Francesco Iucca

Giornalista per Calciomercato.it e MilanLive.it. Seguo il 🔴⚫️Milan, appassionato di Fantacalcio e Alonso. In estate anche di Slalom 🎙🚗

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