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PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-JUVENTUS: Insigne inarrestabile, Higuain assente

Voti e giudizi della sfida valida per la 21ma giornata di campionato

PAGELLE E TABELLINO NAPOLI JUVENTUS / Il Napoli torna alla vittoria al San Paolo con una prestazione straordinaria, infliggendo la seconda sconfitta in campionato alla Juventus di Sarri. Protagonista Insigne, che propizia il gol dell'1-0 e segna il secondo, mandando in visibilio gli oltre 40mila di Fuorigrotta. Vecchia Signora quasi mai pericolosa: solo Cristiano Ronaldo, che continua la sua incredibile striscia positiva, lancia qualche segnale di vita quando però ormai era troppo tardi. 

NAPOLI 

Meret 6 – Inaspettatamente, nonostante il tridente bianconero viene chiamato poco in causa, ma quando succede si fa trovare pronto. Bravo anche in un paio di uscite con i piedi.

Hysaj 6,5 – Lì sulla sinistra juventina ci sono i maggiori spauracchi fra gli avversari. Lui si fa aiutare molto da Callejon e Manolas ma contribuisce a tenere blindata la sua zona di campo. Bene così. 

Manolas 6,5 – Piace tanto ai tifosi per quella tendenza ai recuperi in extremis, in scivolata, più per i fotografi che per la fluidità del gioco. Ma dalle sue parti non passa nessuno, e tanto basta per risultare anche efficace. 

Di Lorenzo 6,5 – Molto concentrato e ordinato, imponente quando si eleva a colpire di testa, di sicuro quando gioca esterno fa valere la sua esplosività ma da centrale sbaglia poco. Un difensore completo, preziosissimo per questa squadra. 

Mario Rui 7 – Una chiusura da centrale consumato su Dybala nel primo tempo, una percussione per vie centrali nella ripresa. Questi i picchi di una prestazione giocata comunque abbastanza sopra le righe, in entrambe le fasi. 

Fabian 6 – L'andatura compassata non è proprio l'ideale per i ritmi piuttosto alti della partita. Sembra più preoccupato di contenere le scorribande avversarie che di proporsi in avanti, dove perde anche un po' di lucidità, correndo tanto. 

Demme 6,5 – Metodista quadrato e con una grinta da fare invidia allo stesso Gattuso che infatti l'ha chiesto personalmente a Giuntoli, il suo innesto in mezzo al campo ha dato una solidità enorme alla mediana azzurra, pur senza rubare mai l'occhio. Fa tanti falli, ma sono tutti utili alla causa. Dal 68' Lobotka 6 – Entra bene in campo, anche se ha meno dimestichezza dell'ex Lipsia col palleggio.

Zielinski 7 – Dei tre centrali di centrocampo è quello che più si propone in avanti, quello che più dà la sensazione di poter dire la sua lì davanti. E infatti la dice, aprendo le danze con un tap-in dopo la corta respinta di Szczesny. Ci voleva: il bersaglio gli mancava da quasi due mesi, ed era l'unica gioia di questa stagione. Dall'80' Elmas sv

Callejon 7 – Sacrificatissimo, tanto che si ritrova più volte a fare il terzino, perde ovviamente efficacia negli ultimi 20 metri. Viene da chiedersi se Politano riuscirà a fare il suo stesso lavoro sporco, ma dalla cintola in su non è incisivo da un bel po': dai suoi piedi parte l'assist per Insigne.

Milik 5,5 – Sempre un po' lontano dalla porta, non riesce a pungere perché i due bodyguard in maglia bianconera non lo lasciano mai penetrare. 

Insigne 8 – Tenuto bene sotto controllo da Cuadrado e De Ligt, prova ad accentrarsi ed è lì che inizia a fare la differenza. Bolide da 30 metri non trattenuto da Szczesny e vantaggio del Napoli, tiro al volo su cross di Callejon ed è 2-0. L'uomo della differenza, proprio come ha detto ieri Gattuso. 

All. Gattuso 7,5 – Un lavoro certosino, dal cambio modulo agli allenamenti più serrati, e il Napoli ha cambiato completamente faccia. Stasera non gioca la partita del secolo ma si vede una garra pazzesca, una voglia di vincerla e di tenere bloccato il risultato una volta acquisito il vantaggio. E sì, è proprio questa la strada giusta. 

JUVENTUS

Szczesny 5,5 – Poche occasioni di mettersi in mostra, molto approssimativa la respinta sul tiro di Insigne insaccato da Zielinski. C'è una buona fetta di responsabilità del portiere.  

Cuadrado 5,5 – Atleticamente è un fenomeno ma è spesso impreciso nelle chiusure e anche quando si propone in avanti. In ritardo su Zielinski in occasione del gol. 

De Ligt 5,5 – Soffre la rapidità di Insigne in più occasioni e sbaglia qualche appoggio di troppo. Si perde Insigne in occasione del 2-0. 

Bonucci 6 – Sempre attentissimo, sempre cattivo nella marcatura, dalle sue parti c'è spesso Milik che però gravita piuttosto lontano dalla porta, anche perché in area è davvero difficile penetrare. 

Alex Sandro 5 – Soffre terribilmente le incursioni di Callejon e non incide praticamente mai in fase offensiva.

Bentancur 6 – Sta iniziando ad interpretare bene il nuovo ruolo da “disturbatore” che Sarri gli sta ritagliando addosso. Con l'uscita di Pjanic torna nella sua posizione abituale e paradossalmente ha più problemi lì, complice anche la crescita del Napoli nel secondo tempo. 

Pjanic 5,5 – Meno coinvolto nel gioco della squadra rispetto ad altre uscite, seguendo in realtà un trend delle ultime settimane, la sua sfida in realtà si chiude per una botta presa sul finale del primo tempo. Da lì in poi cerca di recuperare ma alza bandiera bianca dopo pochi minuti della ripresa. Dal 50' Rabiot – 

Matuidi 5,5 – Non è proprio un belvedere dal punto di vista estetico (calcisticamente parlando, of course, non siamo a miss Italia), si fa rispettare sulla corsa e sulla sostanza però nel disimpegno va così e così. Dal 72' Douglas Costa 5 – Prova a spingere, ma la difesa del Napoli è attenta e non gli concede mai campo.

Dybala 5,5 – Non attacca tantissimo lo spazio, la compresenza di Ronaldo e Higuain fa sì che lui sia dei tre quello un po' più prudente, e in termini di pericolosità offensiva si vede. Dal 72' Bernardeschi 5 – Il suo ingresso non cambia la gara: si vede pochissimo.

Ronaldo 6,5 – Incide poco, ma al primo pallone buono riapre la gara nel finale e continua la sua incredibile striscia di gol consecutivi. 

Higuain 5 – Assente ingiustificato, stavolta i fischi del San Paolo sembra soffrirli. Spreca con un tiro flebile che Meret blocca senza problemi una buona occasione. 

All. Sarri 5 – Rischia il tridente per chiuderla subito, ma i suoi chiudono il primo tempo senza mai calciare nello specchio. Arriva il secondo ko stagionale, ed è meritato.

Arbitro Mariani 5.5 – Il Napoli reclama un rigore sull'1-0 per mani di Cuadrado. Al replay il braccio del colombiano sembra effettivamente molto largo. Una macchia su una direzione di gara complessivamente molto equilibrata. 

Napoli-Juventus 2-1 

Napoli (4-3-3): Meret, Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Fabian, Demme (24' st Lobotka), Zielinski (36' st Elmas); Callejon, Milik (45' st Llorente), Insigne. A disp. Karnezis, Daniele, Luperto, Maksimovic, Lozano, Leandrinho. All. Gattuso

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (5' st Rabiot), Matuidi (27' st Douglas Costa);  Dybala (27' st Bernardeschi), Higuain, Cristiano Ronaldo. A disp. Pinsoglio, Buffon, Ramsey, Rugani, Rabiot, Coccolo. All. Sarri

Marcatori: 18' st Zielinski, 41' st Insigne, 45' st Ronaldo

Arbitro: Mariani di Aprilia

Ammoniti: Demme, Bentancur, Rabiot, Hysaj, Bernardeschi, De Ligt, Ronaldo

Antonio Papa

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