PAGELLE TABELLINO NAPOLI ATALANTA / Partita bellissima al San Paolo, con un Napoli dominante preso d'infilata nelle due disattenzioni difensive di una gara molto attenta. Dal centrocampo in su è finalmente una squadra che gioca sul velluto, come Ancelotti vorrebbe da tempo, con Zielinski ritrovato e Fabiàn Ruiz che fa il fenomeno. L'asse destro del Napoli manda in crisi quello sinistro dell'Atalanta, con Gosens letteralmente travolto, ma quante occasioni sprecate lì davanti: almeno una decina di palle-gol potevano avere ben altro esito.
NAPOLI
Meret 5 – Peccato perché finora era stato uno dei migliori tra i suoi, invece stasera alla prima vera palla buona se la fa passare fra le gambe, un gollonzo in piena regola. Capita anche ai migliori.
Di Lorenzo 7 – Le sue sovrapposizioni costanti sull'accentramento di Callejon sono un fattore fondamentale per questo Napoli, con Gosens che a un certo punto non sa più che pesci prendere. Un peccato quando si sposta a sinistra perché a destra è inarrestabile.
Maksimovic 6,5 – Dietro pochissime sbavature, con in più quello smash di testa che porta in vantaggio il Napoli. Peccato per il ritardo nel salire con la linea sul gol di Ilicic: una macchia su una gran partita.
Koulibaly 5 – Colpevole in prima persona sul pareggio atalantino, distrattissimo anche sul secondo. Ciò che negli ultimi tempi irrita di più però sono le sempre più frequenti zingarate fino all'area di rigore avversaria. Vista la situazione attuale lì dietro forse è il caso di limitarsi un po'. Un bel po'.
Luperto 5,5 – Attento, composto, ma non ineccepibile. Le sovrapposizioni potete scordarvele, in realtà nessuno gliele aveva chieste. Rivedibile sul gol di Freuler, in difficoltà anche nell'azione del 2-2 pur non direttamente coinvolto.
Callejon 7 – Si accentra, si allarga, si accentra, si allarga di nuovo e arriva sul fondo. Scodella sulla testa di Maksimovic un cross perfetto, ma rispetto agli anni scorsi ha trovato l'ennesima, spettacolare utilità tattica. Universale, insostituibile.
Allan s.v. – Dieci minuti, il piede che si pianta male, l'urlo di dolore che da queste parti ormai conoscono troppo bene. Pare non sia nulla di gravissimo: i napoletani non possono che incrociare le dita. Dal 10' Zielinski 7 – Una partita 'da Zielinski', finalmente, per quello che fino a questa sera era stato probabilmente il peggiore degli uomini di Ancelotti. Strappi continui, generosità nei ripiegamenti, tanta qualità. Gran partita anche per lui
Fabian 7,5 – Il peso del centrocampo è tutto sulle sue spalle, a lui sono delegati i compiti di impostazione ma anche di appoggio agli attaccanti. Poi quell'intuizione nello spazio a Milik per il 2-1, va bè, è roba da extraterrestri. Qualità da vendere, un fenomeno ogni volta che ha la palla al piede.
Insigne 7 – Disegna calcio con la matita, poi rifinisce col pennello e sono caramelle per i compagni. Vede spazi che non vedremmo neppure al ralenti, poi nella ripresa qualcosina la sbaglia anche lui, ma è la fonte di quasi tutte le azioni offensive del Napoli.
Lozano 6 – Non gioca male, stavolta no, anzi il suo movimento a cercare la profondità è fondamentale per aprire spazi ai compagni. Poi chiaramente quegli spazi vanno sfruttati, ma questo non può certo essere colpa sua. Fa esattamente ciò che gli chiede Ancelotti, e lo fa bene. Dal 58' Mertens 6 – Si muove molto in orizzontale, contribuisce a far saltare gli schemi, fa tanto lavoro oscuro anche lui. Dà il cambio a Lozano in ogni senso.
Milik 7 – Ne sbaglia tanti, ma veramente tanti, alcuni dei quali in stile “questo lo segnavo anch'io”. Eppure prende un palo, una traversa e poi la mette anche dentro saltando perfino Gollini, in stile “quello lo segnavi anche tu, ma questo no”. Gol facili, quelli mai, ma quello difficile è un colpo di spugna a tutto il resto. Dall'81' Llorente sv
All. Ancelotti 6,5 – Il voto sarebbe altissimo per il Napoli più bello della stagione, in grado di tenere in scacco la spumeggiante Atalanta di Gasperini per larghissimi tratti del match. Ma quanto leziosismo lì davanti e quanta ingenuità in difesa. Certo, l'episodio del rigore che lo manda in bestia e gli costa anche il rosso è un handicap pesante, ma lì una big resta solida psicologicamente e limita i danni, il Napoli invece prende gol. E forse questo è l'ultimo confine rimasto per il salto di qualità.
ATALANTA
Gollini 6,5 – Nel primo tempo risolve un paio di situazioni veramente complicate, con una gran parata su Callejon, limitando un risultato che poteva essere molto più severo.
Toloi 6 – Sul suo tabellino personale c'è quell'incursione fenomenale sulla destra che conduce al gol di Freuler. Una percussione fenomenale, con Luperto e Koulibaly che perdono tutti i punti di riferimento. Dietro maluccio anche lui, ma diciamo che si riscatta.
Djimsiti 5,5 – In mezzo si balla parecchio, porta spalancata in più di un'occasione per gli azzurri che per sua fortuna graziano Gollini in qualsiasi modo possibile. Dal 65' Kjaer 5 – Soffre tantissimo anche lui, si fa prendere di infilata, poi butta giù Llorente con un placcaggio da football americano. Fosse stato rigore (e poteva tranquillamente starci) sarebbe stata un'enorme ingenuità.
Palomino 5 – L'asse sinistro atalantino non passa una gran serata, preso nel mezzo fra Callejon e Di Lorenzo, quando non anche Lozano. Infilato dallo sfondamento costante dello spagnolo e di ognuno che trovi spazi da quelle parti.
Hateboer 5,5 – Una fatica bestiale su Insigne, lo rincorre per tutto il campo e infatti il risultato è che la sua tipica spinta sulla destra ne viene decisamente arginata. Va molto a strappi, ha giocato partite migliori.
De Roon 5 – Stasera i centrocampisti del Napoli sono imprendibili e ne fa le spese anche lui, che invece di solito in mezzo al campo è dominante. La personalità non gli manca, ma stasera non basta.
Freuler 6 – Soffre anche lui con tutto il centrocampo nerazzurro, si “salva” per quell'affondo a fari spenti che vale il momentaneo pareggio.
Gosens 4,5 – Serata da incubo per l'esterno tedesco, che a un certo punto guarda anche verso Gasperini per cercare di capire cosa fare. Di Lorenzo e Callejon lo asfaltano, letteralmente.
Gomez 5 – Troppo light in mezzo a certi marcantoni, e di solito sarebbe un vantaggio. Ma stasera no, stasera gli manca lo spunto e i risultati non sono il massimo. Dal 74' Muriel 6,5 – Il suo ingresso ravviva tantissimo il gioco offensivo di Gasperini e se c'è il pareggio nel finale è anche per la sua lucidità nell'orchestrare l'azione. Un valore aggiunto in questo momento, impossibile lasciarlo fuori.
Pasalic 5 – Fa praticamente l'attaccante aggiunto, non trova mai gli spazi giusti, finisce imbrigliato fra le due linee e anche in ripiegamento non è un granché. Dal 67' Castagne 6,5 – Anche il belga dà sicuramente più vivacità alla manovra atalantina quando c'è da andare avanti per la rimonta. Sicuramente più positivo di chi lo ha preceduto.
Ilicic 7 – Il suo dovere lo fa eccome, gioca una gara in cui è l'unico lì davanti a dare grattacapi alla difesa partenopea. E poi la mette dentro, nel momento più confuso della partita, con una freddezza invidiabile. Una rete non da un punto, ma da 3.
All. Gasperini 6 – Se riesce a strappare un punto che ne vale 3 in quella che è forse la peggior prestazione stagionale della sua Atalanta vuol dire che è davvero l'anno buono per qualcosa di importante. Si arriva in orbita anche così.
Arbitro Giacomelli 5 – Ormai qualsiasi episodio arbitrale può essere oggetto di interpretazioni. Ma, sul cross di Mertens a Llorente, Kjaer sembra disinteressarsi completamente del pallone, buttando giù lo spagnolo che comunque – va detto – ha il braccio un po' largo. La cellula VAR gli dà ragione e non decreta il rigore, ma dubbi ne restano davvero tanti.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Luperto; Callejon, Allan (11' Zielinski), Fabian Ruiz, Insigne; Lozano (59' Mertens), Milik (82' Llorente). A disp. Ospina, Karnezis, Tonelli, Ghoulam, Mario Rui, Elmas, Gaetano, Younes. All. Ancelotti
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Djimsiti (64' Kjaer), Palomino; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Gomez (74' Muriel), Pasalic (69' Castagne); Ilicic. A disp. Rossi, Sportiello, Masiello, Ibanez, Arana, Malinovskyi, Barrow. All. Gasperini
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Marcatori: 16' Maksimovic (N), 41' Freuler (A), 71' Milik (N), 86' Ilicic (A)
Ammoniti: Maksimovic, Di Lorenzo, Insigne (N) Toloi, de Roon, Pasalic (A)
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