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PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-BRESCIA: Ancelotti, che sofferenza!

Voti e giudizi della gara valida per la 6a giornata di Serie A

PAGELLE E TABELLINO NAPOLI BRESCIA / Vittoria risicatissima per il Napoli, che nel primo tempo domina e ha ragione di un Brescia anche remissivo, ma nella ripresa subisce la reazione veemente degli avversari e praticamente non attacca più. Addirittura nel finale ci sono le barricate, complice anche una difesa rimaneggiatissima (Di Lorenzo e Luperto centrali) e la squadra di Corini che le prova davvero tutte per cercare il pareggio, con un secondo tempo da applausi con Bisoli e Tonali particolarmente sugli scudi. Ma una squadra che voglia puntare allo scudetto non può soffrire in questo modo, in casa, contro una squadra che sulla carta lotterebbe per la salvezza. Tanto lavoro da fare per Ancelotti. 

NAPOLI

Ospina 6 – Sul gol di Balotelli non può nulla, per il resto presidia l'area senza mai avere molti altri problemi. 

Di Lorenzo 6,5 – Molto concentrato nel tenere a bada Balotelli, che tendenzialmente parte parecchio defilato e si ritrova spesso dalla sua parte. Spinge meno del solito, ma è perché è preoccupatissimo dalla spinta avversaria. 

Manolas 6,5 – Il gol l'aveva trovato molto prima, ma l'arbitro aveva annullato per aver addomesticato il pallone col braccio. Ma è sempre lì, ad ogni palla vagante, e infatti la seconda occasione è quella buona. Una freccia importantissima nella faretra di Ancelotti, anche per queste situazioni.

Maksimovic 6,5 – Altra prestazione di grande solidità difensiva, anche se sul gol di Balotelli salta con un pizzico di ritardo che gli è fatale. Esce addirittura in barella dopo essersi accasciato a terra per un problema alla coscia. Altra tegola per Ancelotti in una difesa che ormai è un colabrodo. Dal 76' Hysaj 6 – Entra bene, combatte, riesce a districarsi con mestiere in un momento difficilissimo.

Ghoulam 5 – In fase di spinta ormai è un calciatore normalissimo, non ha più quella spinta devastante che aveva prima dell'infortunio. In difesa è una sofferenza continua, su quella fascia il Brescia fa ciò che gli pare. Colpa, ovviamente, anche di Zielinski, ma lui non è di certo esente. Sul gol del 2-1 marcava Balotelli, che lo sovrasta nel senso letterale della parola.  

Callejon 6 – Sempre pronto a bucare la difesa avversaria, come accade sul gol del vantaggio del Napoli che nasce da una sua incursione alle spalle di Martella. Poi la sua spinta si affievolisce un po', soprattutto nel secondo tempo quando il Brescia viene fuori alla grandissima.

Allan 5,5 – Impreciso negli appoggi, preso spesso nel mezzo dai centrocampisti bresciani, va spesso in confusione e rischia di perdere palloni anche sanguinosi. Il cugino di terzo grado dell'Allan che neanche 6 mesi fa era oggetto di una corte serrata del PSG. Si “salva” solo per un finale da gladiatore, nel momento più difficile per la squadra, e per un pallone fantastico nello spazio a Mertens che poteva valere il 3-1. 

Fabian 5,5 – Sua la sventagliata che prelude al gol di Mertens, poi però tira un po' i remi in barca e inizia a subire anche lui l'iniziativa del Brescia. A metà campo il tracollo dei centrocampisti azzurri è evidente, tanto che Ancelotti è costretto a inserire anche Elmas.

Zielinski 4,5 – Lontanissimo dal vivo del gioco, quasi mai coinvolto anche dai compagni, sembra non sapere minimamente cosa fare, nel finale è addirittura irritante. Sarà bene darsi una mossa: a 25 anni non si può essere più una grande promessa. 

Mertens 6,5 – La sponda di Callejon, gli è preziosissima per mettere dentro il numero 114, e naturalmente ormai è un countdown per arrivare a Maradona, che si fermò a 115. Sempre presente, sempre nel vivo dell'azione, timbra e poi dialoga bene con Llorente. Forse troppo bene, o forse semplicemente troppo.

Llorente 6 – Fisicamente straripante, calamita qualsiasi pallone spiova in area e lo smista per i compagni. Forse smista un po' troppo: con Mertens dialoga fino allo sfinimento, entrambi sembrano specchiarsi nella reciproca intesa e puntano meno la porta. Ma una presenza del genere in area al Napoli serviva, eccome se serviva. Dal 72' Elmas 6 – Entra maluccio, poi si dà un'assestata ed è l'unico nel finale a crederci un po'. Sfiora anche il gol in pieno recupero. 

All. Ancelotti 5,5 – Tremendo, davvero tremendo il secondo tempo di un Napoli che sembra ostaggio delle proprie paure e di un'inconsistenza a centrocampo che mai come in certe occasioni si fa sentire, e parecchio. Per fortuna nel primo tempo erano arrivate due reti, se no sarebbe stato un tracollo peggiore di quello col Cagliari. C'è parecchio da lavorare. Ma davvero tanto. 

BRESCIA

Joronen 6 – I gol arrivano tutti su situazioni dove lui non può fare granché, per il resto monitora decentemente la sua area di rigore. 

Sabelli 7 – Si sovrappone e crea superiorità numerica con Bisoli, che pure su quella fascia spinge come un forsennato. Gran gara per un esterno chiamato alla stagione della maturità. 

Cistana 6 – In marcatura qualche problema di troppo, soprattutto nel primo tempo quando il Napoli nell'area avversaria si fa vedere. Molto meno preoccupato nella ripresa. 

Chancellor 6 – Quando Mertens e Llorente dialogano va parecchio in difficoltà, si fa bucare anche lui sull'1-0 del Napoli, ma per il resto è una gara in gran controllo anche per lui. 

Martella 5,5 – Sorpreso da Callejon in occasione dell'1-0 Napoli, il duello con lo spagnolo è senza esclusione di colpi ma lo vede spesso in difficoltà. Dal 67' Mateju 6 – Entra quando il Napoli ormai non attacca più e non vive momenti di grande apprensione. 

Bisoli 7 – Quando capisce che a sinistra c'è una prateria inizia ad infilarvicisi in qualsiasi modo possibile, creando pericoli a profusione per la difesa napoletana. Uno degli uomini della riscossa per Corini. 

Tonali 7 – Personalità, piede caldo ma anche senso della posizione e cattiveria agonistica. Si carica la squadra sulle spalle, tira tutti i calci d'angolo, trova un gran gol (annullato) e poi pennella sulla testa di Balotelli un pallone telecomandato. Il futuro del nostro calcio, un tesoro da coccolare.

Dessena 6,5 – Guida i compagni più giovani in una partita complicata, che soprattutto a centrocampo richiede il doppio del lavoro. Dalle sue parti c'è Allan che qualche volta lo lascia scappare via, ma vale anche il contrario. Dal 71' Romulo 6,5 – Ottimo impatto anche il suo, in un momento di pressione enorme da parte del Brescia.  

Spalek 6 – Gioca tra le linee, a volte si infila anche fra i due attaccanti, ma spesso finisce imbrigliato tra le maglie della difesa. Molto meglio anche lui nel secondo tempo. Dall'85' Matri sv

Balotelli 7 – La mobilità non è quella dei tempi migliori ma già solo essere lì davanti basta a tenere in pensiero la retroguardia partenopea e a dare un punto di riferimento ai compagni lì davanti. Trova anche la prima gioia in maglia bresciana con uno splendido colpo di testa a centro area, ma è una gioia effimera perché il suo Brescia perde, per giunta in maniera piuttosto immeritata. 

Donnarumma 6 – Rispetto al compagno lui invece è quello delegato a fare movimento, a gravitare sul centro-destra e a tenere in scacco Ghoulam e Maksimovic, poi Luperto. Una presenza preziosa lì davanti per i lombardi. 

All. Corini 6,5 – Deboluccia la reazione una volta preso gol nel primo tempo, ma nella ripresa è un altro Brescia, che merita fino al 97' di fare risultato e tiene in scacco un Napoli in gran confusione. Osannato dai tifosi, i suoi saranno una bella mina vagante quest'anno. 

Arbitro Manganiello 6 – Giusta la chiamata sul fallo di mano di Manolas (possibile 2-0), giusta anche quella sul gol di Tonali, benché aiutato dal VAR. Il Napoli reclama un rigore ad inizio ripresa per presunto fallo su Llorente. 

 

Tabellino Napoli-Brescia 2-1

NAPOLI (4-4-2): Ospina; Di Lorenzo, Manolas (dal 20′ st Luperto), Maksimovic (dal 31′ st Hysaj), Ghoulam, Callejon, Fabian Ruiz, Allan, Zielinski, Llorente (dal 28′ st Elmas), Mertens. A disposizione: Meret, Karnezis, Malcuit, Mario Rui, Gaetano, Lozano, Amin, Insigne, Milik. Allenatore: Ancelotti 

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Martella (dal 23′ st Mateju); Bisoli, Tonali, Dessena (dal 27′ st Romulo); Spalek; Donnarumma, Balotelli (dal 40′ st Matri). A disposizione: Alfonso, Gastaldello, Morosini, Zmrhal, Ayé. Allenatore: Corini

Marcatori: al 13′ pt Mertens, al 49′ pt Manolas, al 22′ st Balotelli

Ammonizioni: Sabelli, Hysaj

Antonio Papa

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