PAGELLE TABELLINO SPAL NAPOLI / Bella partita quella fra Spal e Napoli, che si affrontano a viso aperto e dopo un primo tempo piuttosto equilibrato si fronteggiano senza esclusione di colpi. Interessanti gli esperimenti tattici di Ancelotti, che ringrazia due marcatori inediti e trae delle indicazioni positive e altre un po' meno. In casa Spal una sconfitta sicuramente deludente, ma sul piano della prestazione Semplici ha ben poco da recriminare ai suoi.
SPAL
Viviano 6 – Beffato dalla conclusione infida di Allan, per il resto della gara non è impegnatissimo visto che il Napoli crea una grossa mole di gioco ma raramente arriva a tirare in porta. Anche su Mario Rui poteva ben poco.
Cionek 5 – Dei tre centrali è quello che parte più largo a destra, la zona dove nascono le reti del Napoli. Distratto (come tutti) nell'occasione-gol di Allan, bucato anche da Mario Rui sull'1-2. Dall'89' Jankovic sv – Pochi minuti, ma si mette in mostra con giocate parecchio interessanti. Da tenere d'occhio anche lui.
Vicari 5,5 – Tiene a bada Milik in marcatura, lo segue quando il polacco svaria, come fa spesso, e non gli consente di far male. Come i compagni si fa trarre in inganno dai movimenti del Napoli sui gol azzurri.
Bonifazi 6 – Concentrato e determinato a non far passare nulla, dalla sua parte si attacca parecchio ma lui riesce a farsi rispettare.
Lazzari 5,5 – Sempre grande spinta sulla destra, dove riesce a mettere molto in difficoltà il Napoli soprattutto nel primo tempo. Poi tira decisamente i remi in barca, dando a Mario Rui la possibilità di affondare, ma dopo una stagione brillantissima ci può anche stare.
Murgia 6 – Qualità e quantità, corre tanto e ricama per la squadra, ma non sempre riesce a tener testa agli avversari. Sostanzialmente nel confronto diretto con Fabiàn esce vincitore ai punti.
Missiroli 6 – Una ventina di minuti prima di alzare bandiera bianca per un infortunio. Non ci voleva. Dal 24' Schiattarella 5,5 – Lotta come sempre, dà un grande apporto al centrocampo, ma il Napoli in linea di massima è superiore in quel reparto, anche nella prestazione.
Valoti 5,5 – Si dà da fare, si impegna molto nelle due fasi, arriva anche alla conclusione, di rovesciata. Un gesto atletico pregevole ma il pallone finisce parecchio lontano dalla porta. Dal 72' Antenucci 6,5 – Il suo ingresso dà una gran bella vivacità al gioco offensivo spallino. Ci mette entusiasmo e grande impegno.
Fares 6 – Molto bello il duello con Malcuit, interessante perché entrambi spingono tanto e ripiegano per proteggere dalla scorribanda dell'altro. Lui ha giocato un gran campionato, sembra pronto per il grande salto.
Floccari 6,5 – Combatte come un leone, orchestra diverse azioni pericolose e si guadagna anche il rigore che vale il momentaneo pareggio. Non si può certo dire che non dia il massimo in campo.
Petagna 6,5 – Svaria su tutto il fronte offensivo, tenergli testa sul piano fisico è un'impresa. Trasforma con freddezza il rigore del momentaneo 1-1.
All. Semplici 6 – Poco da imputargli. La Spal gioca una bella partita, a viso aperto contro un Napoli che pure non demerita. Queste gare di fine stagione sono belle proprio per questo motivo.
NAPOLI
Meret 7 – Non corre grandi rischi e infatti si rilassa un po': a metà secondo tempo disimpegna malissimo e la Spal stava per andare a rete. Poi però sale in cattedra e regala parate da applausi, che salvano il risultato in più di un'occasione. Da quando difendeva i pali della Spal lo scorso anno è cresciuto tantissimo.
Malcuit 6,5 – Quando c'è lui sulla destra si spinge molto, tanto che spesso Allan arretra tantissimo a dare una mano alla difesa. Un fattore in più, da considerare parecchio anche per la prossima stagione.
Koulibaly 6,5 – Si fa rispettare quando la Spal si fa vedere in avanti, difende come sa e nel primo tempo rischia anche parecchio su Petagna, che chiede il rigore. Probabilmente c'era, ma per sua fortuna l'arbitro lascia correre.
Luperto 6 – I problemi fisici dei centrali azzurri gli stanno dando un bel po' di minutaggio, in partite mai di primissimo livello, a dirla tutta. Fa sempre una bella figura, anche se in occasione del rigore il suo intervento è molto ingenuo. Futuribile, da tenere d'occhio, ma deve limare qualche grossa imperfezione.
Mario Rui 6,5 – Crea un asse interessante con Younes ma soffre un po' troppo la spinta di Lazzari. Si fa vedere in avanti e trova la rete del 2-1 con un bel missile sotto la traversa. Una soddisfazione che gli serviva.
Callejon 6,5 – In certi frangenti della gara gioca più avanzato, e i risultati si vedono. Arriva più spesso al tiro, sfiora anche il gol, poi inizia ad accentrarsi e a giostrare da mediocentro, come negli ultimi tempi gli sta chiedendo Ancelotti. E lui, giocatore universale, non batte ciglio e risponde presente. Dall'89' Gaetano sv
Allan 7 – Finalmente il primo gol stagionale per lui che l'anno scorso ne aveva fatti 4, l'ultimo dei quali proprio contro la Spal. Una rete che arriva in una partita in cui spesso ha giostrato da terzo difensore, in un esperimento tattico “à la Guardiola” che sta provando Ancelotti in questo finale di stagione. Una rete che arriva al secondo (!) tiro in porta stagionale. Insomma, quando proprio non se lo aspettava più nessuno.
Fabian 5 – Il Napoli sembra una perpetua officina di sperimentazione e lo spagnolo è uno di quelli che stanno risentendo di più di questi continui cambi tattici. In difficoltà, sbaglia parecchi appoggi, sembra non sapere esattamente cosa c'è da fare.
Younes 6,5 – Nel primo tempo è fra i più vivaci, anche se poi in fase conclusiva non è mai davvero incisivo. Ma si muove tanto e bene ed entra anche nell'azione del gol di Allan. Un'altra ottima oretta di gioco per confermare le ottime sensazioni date di recente. Dal 66' Verdi5 – Sembra entrare in campo svogliato, sbaglia anche gli appoggi più elementari. Appare sempre più come un corpo estraneo a questo gruppo.
Zielinski 5 – Sintomatico della confusione tattica che c'è in questo momento nel Napoli il fatto che quando esce dal campo Ancelotti gli fa capire che si doveva giocare 4-4-1-1, con lui a fare il trequartista. Cosa che evidentemente non aveva capito, e in effetti in mezzo al campo sembra parecchio spaesato. Dall'84' Ghoulam sv
Milik 5 – Si muove, si allarga anche sulle linee laterali, ma non ha molti palloni giocabili e quando ce li ha li spreca in malo modo. Prende un palo (l'ennesimo!) nel primo tempo, poi ha anche un pallone fotocopia dell'azione più nitida di Napoli-Arsenal, ma lo sfrutta allo stesso modo, con un colpo di testa calibrato malissimo. Uno dei suoi più grandi limiti.
All. Ancelotti 6 – Qualche intervento interessante dal punto di vista tattico, un po' di confusione in mezzo al campo ma si intravedono delle belle novità per il prossimo anno. Questa estate ci sarà da divertirsi, lui si è già portato avanti col lavoro.
Arbitro Abbatista 5,5 – Non vede un rigore su Petagna nel primo tempo, ottime invece le chiamate nella ripresa (fuorigioco Antenucci su gol annullato e rigore Spal poi trasformato da Petagna).
SPAL (4-4-2): Viviano; Bonifazi, Cionek (89′ Jankovic), Vicari, Fares; Lazzari, Murgia, Missiroli (31′ Schiattarella), Valoti (73′ Antenucci); Floccari, Petagna.
A disp. Gomis, Poluzzi, Regini, Simic, Dickmann, Felipe, Costa, Valdifiori, Paloschi.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Malcuit, Luperto, Koulibaly, Mario Rui; Callejon (91′ Gaetano), Allan, Fabian Ruiz, Younes (65′ Verdi); Zielinski (84′ Ghoulam), Milik.
A disp. Karnezis, D’Andrea, Albiol, Hysaj.
All. Ancelotti.
MARCATORI: 48′ Allan (N), 83′ rig. Petagna (S), 88′ Mario Rui (N)
AMMONITI: Cionek, Fares (S), Mario Rui (N)
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