MILAN PIATEK SAN SIRO / Piatek ha già conquistato tutti in casa Milan. L'attaccante polacco, autore di tre gol nelle due partite disputate da titolare, è tornato a parlare del suo trasferimento in rossonero in una lunga intervista rilasciata a 'Foot Truck': “Il Milan ha rappresentato un passo avanti per la mia carriera. Quando sono arrivato a Milanello ne sono rimasto subito impressionato. Al debutto con il Napoli ero così concentrato che non sentivo le urla dei tifosi. Quelle le ho sentite prima, quando ero nel tunnel dello spogliatoio e lo speaker annunciava i vari cognomi. In occasione della mia prima da rossonero avevo le cuffie alle orecchie. Quando me le sono tolte, ho sentito un grande applauso. Un'emozione incredibile. I tifosi stavano salutando in quel modo un giocatore che non aveva ancora fatto nulla con la maglia della loro squadra del cuore”.
Sugli obiettivi personali: “Ho fatto molti gol in Serie A, diciamo che la pressione me la sono scelta io. Mi devo abituare a questa situazione, ma sicuramente non cambierà. Cerco di essere sempre la stessa persona e di lavorare come prima. Ambizioni? Dopo il primo allenamento in Italia mi sono detto: se faccio 12 gol in questa stagione sarò contento. Ma l'appetito vien mangiando. Devo lavorare duro ogni giorno, in ogni allenamento e solo alla fine ci saranno i risultati. Non importa se gioco a San Siro o per il Cracovia o per la Polonia“.
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