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PAGELLE E TABELLINO NAPOLI-LAZIO: Milik e Fabiàn, che iradiddio!

Voti e giudizi della gara valida per la 20esima giornata di Serie A

PAGELLE TABELLINO NAPOLI LAZIO / Il Napoli sfanga soffrendo una partita che avrebbe potuto vincere in carrozza. Il succo della gara è tutto qui e nei 4 legni presi dagli azzurri che potevano rendere il risultato ben più largo. Ancelotti si gode un Milik in forma smagliante e un ritrovato Callejon, oltre ad un sempre più sopraffino Fabiàn Ruiz. In casa Lazio qualche disastro in disimpegno e la sensazione di non avere mai il pallino del gioco. Poi, nel momento migliore, l'errore di Milinkovic Savic (fra i peggiori in campo) e l'espulsione di Acerbi che complica tutto. 

 

NAPOLI

Meret 6,5 – Non tantissime parate, ma quelle giuste: la Lazio tira in porta in diverse occasioni e lui risponde spesso presente, talvolta anche con interventi plastici. Spiazzato da Immobile sul 2-1. 

Malcuit 7 – Altra gran partita per questo cavallone in possesso di una notevolissima tecnica individuale, che quando parte palla al piede è spesso irresistibile, e per informazioni chiedere a Lukaku. Si temeva fosse un po' naif in fase difensiva, invece si sta rivelando attentissimo anche lì. 

Albiol 6,5 – Resta sempre il baluardo della difesa, esemplare in chiusura, in marcatura e nell'anticipo, però l'occasione del 2-1 di Immobile lo vede immobile, appunto, al cospetto delle finte dell'attaccante torrese. Una macchia in una gara in realtà ottima. 

Maksimovic 6,5 – Non sempre ineccepibile nelle chiusure, qualche volta spaventa tutti in disimpegno, ma nel complesso tiene bene anche lui. 

Mario Rui 6,5 – Soprattutto nel primo tempo si propone tantissimo in sovrapposizione con Zielinski, arriva sul fondo e serve dei palloni illuminanti per gli attaccanti. Suo l'appoggio per l'incrocio preso da Milik, da lui parte anche l'azione del vantaggio azzurro. Poi si preoccupa più di monitorare la situazione e non fa danni. 

Callejon 7 – Diciannove partite, l'intero girone d'andata. Per tutto questo tempo il nome di Josè Maria Callejon Bueno è mancato dalla sezione “marcatori” del tabellino. Lo trova alla prima di ritorno con un inserimento dei suoi, finalizzato come ormai non gli riusciva più da tempo. A prescindere dalla gran gara disputata, la notizia della serata è questa qui. Dal 43' st Hysaj sv

Diawara 6,5 – Qualche altro passo in avanti rispetto alle uscite precedenti, si fa rispettare in mezzo al campo mostrando un gioco essenziale e senza grossi fronzoli. La strada per tornare a deliziare il pubblico azzurro è quella giusta. Dal 72' Verdi 6 – Si piazza larghissimo a sinistra e fa vedere qualche ottimo scambio nello stretto con i compagni, ma il tempo per incidere non è tantissimo. 

Fabiàn 7,5 – Sopraffino, fantasioso ma anche fisico e straordinariamente completo. Il Napoli ha pescato un diamante, anzi un brillante preziosissimo. Il missile che quasi butta giù la traversa dopo circa 10 minuti della ripresa è da vedere e rivedere. 

Zielinski 6 – Il meno coinvolto tra tutti nel gioco avvolgente di mister Ancelotti, in una gara strana, che il Napoli meritava di chiudere parecchio prima. Entra raramente nel vivo dell'azione, si limita a gestire per quanto possibile l'asse di centro-sinistra. 

Mertens 6,5 – Si muove tanto, dialoga a memoria con Milik, ispira Callejon in occasione dell'1-0 partenopeo. Gli manca il gol, ma di sicuro non gli manca la prestazione. Dall'82' Ounas sv

Milik 7,5 – Semplicemente incontenibile. Dopo 10 minuti controlla il pallone da campione e lo spara sull'incrocio dei pali, mancando quello che sarebbe stato un gran gol, poi timbra il palo al termine di un'azione confusa. Il gol comunque arriva con un'altra delle sue specialità, il calcio di punizione. Chirurgico, come la sua impressionante media-gol. 

All. Ancelotti 6,5 – Deve chiedersi perché il suo Napoli abbia per 90 minuti la partita in pugno ma rischi addirittura di pareggiarla, con un finale sofferto che si poteva evitare concretizzando una delle infinite occasioni avute.Per diventare definitivamente una big ci vuole molta più cattiveria: per fortuna stasera finisce bene, ma si sa, il calcio non sempre rispecchia l'andamento in campo. 

LAZIO

Strakosha 6 – In realtà sia sulla punizione di Milik che sulla conclusione a colpo sicuro di Callejon non può moltissimo. Anzi, viene anche fuori da qualche situazione difficile con parecchia personalità. 

Luiz Felipe 6 – Finché c'è lui la Lazio tiene molto bene, il Napoli affonda anche il colpo ma la difesa ospite tiene bene. Lascia il campo dopo meno di mezz'ora per un problema fisico. (Dal 27' Bastos 5,5 – Il suo ingresso in campo coincide col momento migliore degli azzurri, che affondano soprattutto dalla sua parte. Un suo intervento durissimo poteva lasciare la Lazio in 10 ben prima di Acerbi).

Acerbi 5 – Infilato spesso insieme a tutta la difesa laziale, che comunque in fin dei conti tiene bene. Il secondo giallo però è un'ingenuità grossa, in un momento in cui la Lazio sembrava in netta crescita e puntava a prendersi il pareggio. Errore imperdonabile. 

Radu 5 – Dalla sua parte c'è un Callejon scatenato, che in più di un'occasione fa un po' ciò che gli pare. Ne segna uno, ma poteva metterne almeno altri due. 

Lulic 5,5 – A destra come poi a sinistra, si occupa più che altro di limitare i danni contro esterni stasera particolarmente ispirati. 

Parolo 6 – Prima terzo centrale, poi esterno a destra, la sua gara vive di alti e bassi, lui lotta come sempre ma nel complesso il centrocampo avversario si dimostra superiore. 

Lucas Leiva 5,5 – Combatte, si propone anche a supporto in qualche occasione, ma il Napoli in mezzo al campo è parso decisamente superiore. 

Milinkovic-Savic 5 – Gravita spesso lontano dal vivo del gioco, sembra quasi svogliato, anche in avanti si propone meno del solito. Anche l'espulsione di Acerbi nasce da una sua leggerezza in disimpegno. Prestazione complessivamente sottotono. Dal 73' Patric sv

Lukaku 5 – Trova di fronte uno dei migliori Callejon stagionali ma anche un Malcuit in serata di grazia. Se la vede brutta, tanto che a metà gara Inzaghi decide di sacrificare proprio lui. Dal 1' st Correa 6 – Il suo ingresso ad inizio primo tempo contribuisce a dare vivacità alla manovra laziale, anche lui manca parecchio di continuità ma qualche buona intuizione c'è, e in qualche caso rischia anche di fare la differenza. 

Luis Alberto 5,5  – Anche la sua chioma sbiondata si illumina soltanto in pochi sprazzi che non rendono giustizia al suo indubbio talento. Può fare di più, e probabilmente lo sa anche lui. 

Immobile 6,5 – Sempre l'ultimo a mollare, sempre il primo a crederci. Si ritrova spesso isolato contro i due centrali azzurri, ma li punta, cerca di saltarli, li scherza pure, come in occasione del 2-1. Uno dei più grandi rimpianti del recente calciomercato Napoli: poteva essere azzurro subito dopo l'addio di Higuain per una manciata di milioni. 

All. Inzaghi 5,5 – Il risultato in realtà non certifica appieno il dominio territoriale di un Napoli che spadroneggia e porta a casa anche quattro legni, oltre a due reti e un'infinità di occasioni pericolose. Ad un certo punto va anche vicino a riprenderla, ma Acerbi rovina tutto con l'espulsione. Nel complesso, comunque, stasera la Lazio non è sembrata granché. 

Arbitro Rocchi 5,5 – Parecchie decisioni da prendere, specialmente sui cartellini, che distribuisce senza parsimonia. Tiene bene il polso di una gara animosa, che poteva complicarsi parecchio, ma gli errori sono diversi. Direzione di gara non linearissima, di sicuro non sufficiente. 

 

TABELLINO

NAPOLI-LAZIO 4-1

NAPOLI (4-4-2): Meret; Malcuit, Albiol, Maksimovic, Mario Rui; Callejon (43′ st Hysaj), Diawara (27′ st Verdi), Zielinski, Fabian; Mertens (37′ Ounas), Milik. A disp. Ospina, Karnezis, Ghoulam, Luperto, Rog. Allenatore: Carlo Ancelotti

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Luiz Felipe (27′ pt Bastos), Acerbi, Radu; Lulic, Milinkovic-Savic (28′ st Patric), Lucas Leiva, Parolo, Lukaku (1′ st Correa); Luis Alberto; Immobile. A disp. Proto, Guerrieri, Wallace, Durmisi, Badelj, Cataldi, Berisha, Neto, Caicedo. Allenatore: Simone Inzaghi.

MARCATORI: 34′ pt Callejon, 37′ pt Milik (N); 20′ st Immobile (L)
ARBITRO: Rocchi della sezione di Firenze
AMMONITI: Milinkovic-Savic, Acerbi, Luis Alberto, Lulic (L); Zielinski (N).
ESPULSI: Acerbi (L)

Antonio Papa

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