JUVENTUS MILAN GATTUSO / Appuntamento fondamentale per la stagione del Milan a Gedda: è in Arabia Saudita che c'è la gara svolta per gli uomini di Rino Gattuso. L'appuntamento in Supercoppa contro la Juventus può segnare un punto di snodo cruciale per la squadra rossonera, alle prese anche con le vicende di calciomercato e il caso Higuain: di questo ha parlato in conferenza stampa proprio Gattuso, accompagnato da Romagnoli. Calciomercato.it ha seguito per voi le sue parole.
TENSIONE VIGILIA – “Lasciamo stare le vigilie da calciatore, sono diverse. Sono sereno, giochiamo contro una squadra che da otto anni la fa da padrone, queste partite a noi fanno bene. Venire qua e giocarci un trofeo è sempre importante. Domani voglio spensieratezza, giocare la nostra gara senza pensare a chi abbiamo di fronte. Nel calcio non vince sempre la squadra più forte. Vedi i ragazzi tranquilli e quindi sono sereno: servirà una grandissima prestazione per battere la Juve”.
ARABIA SAUDITA – “Posso solo parlare di questi tre giorni. Per il nostro calcio deve essere un orgoglio essere qua, domani si vedranno anche le donne che possono assistere alla partita. Come accoglienza e come siamo stati trattati è da 10 e lode”.
SUPERCOPPA – “Vivo il mestiere di allenatore in maniera diversa da come facevo il calciatore. Non riesco a fare calcoli, vado d'istinto e non voglio pensare a cosa succederà. Cerco di sbagliare il meno possibile, essere il più credibile possibile con i miei calciatori, mi sforzo di essere sicuro di essere entrato nella testa dei calciatori. Oggi non penso a me, penso a cosa può essere la partita per i miei calciatori. Sono giovani e il pensiero va a loro per fargli capire che questa partita può essere vinta”.
PAQUETA – “Sta bene fisicamente, è a disposizione. AHa fatto vedere qualcosa di importante in coppa Italia, ha margini di miglioramento, domani vediamo se giocherà o meno dal primo minuto”.
DOMANI – “Ci giochiamo la Supercoppa: normalmente con le delusioni serve tempo per riprendersi. Pensiamo però alla Coppa non a cosa accadrebbe se andasse male. Poi vedremo, non siamo qui a pensare cosa può succedere in positivo o negativo”.
CUTRONE– “Non aveva bisogno della doppietta, ha il fuoco dentro e ce lo teniamo stretto. Credo che quando entra a partita in corsa ci fa fare il salto di qualità. Ce lo coccoliamo, quando non gioca non è contento ma ne ho visti pochi andare in panchina contenti. Lo coccoliamo e sta crescendo anche su questo aspetto”.
RONALDO – “Come si ferma? Con un'organizzazione di squadra. Negli ultimi 6-7 anni è diventato un calciatore incredibile: quando l'ho incontravo faceva lo show, ora ha smesso e fa tutto con veemenza, fa cose per farti male, per fare gol. Poi è una macchina perfetta, più invecchia, più sprinta più forte. Sembra che l'età non passa mai e questo ti fa capire che campione è diventato”.
ATTEGGIAMENTO – “Voglio una squadra che non ha timore, non una squadra che al primo errore molliamo. Non voglio vedere perdere certezze al primo episodio negativo. Su questo dobbiamo migliorare perché succede da quando alleno questa squadra. Domani dobbiamo essere bravi a non perdere la testa e a non perdere il coraggio”.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…