Calciomercato, Di Francesco e non solo: i tecnici a rischio con la sosta

La pausa per le Nazionali può spingere diverse società di serie A a cambiare allenatore

CALCIOMERCATO SERIE A ALLENATORI SOSTA NAZIONALI / Quella che andrà in scena nel weekend prossimo sarà la dodicesima giornata di serie A. Una giornata senz'altro 'chiave' per diversi allenatori già in discussione, soprattutto perché antecedente alla sosta delle Nazionali, che potrebbe spingere alcune società a cambiare guida tecnica. 

Calciomercato, da Ventura a Di Francesco e Juric: gli allenatori a rischio con la sosta

DI FRANCESCO – Il discusso pareggio contro la Fiorentina ha solo abbassato un po' il volume delle voci che danno da tempo il 49enne abruzzese possibile prima 'vittima' di questa prima parte di stagione negativa della Roma. Almeno per quanto concerne il campionato, dove i giallorossi hanno già rimediato tre sconfitte. Adesso il quarto posto, l'ultimo per la Champions, dista cinque punti per cui una eventuale sconfitta o pure non vittoria contro la Sampdoria potrebbe segnare la fine dell'avventura di Di Francesco sulla panchina dei capitolini, anche se dopo il pari del 'Franchi' il ds Monchi ha preso le sue difese: “Se è salda la posizione del mister? La fiducia in lui è uguale dallo stesso giorno in cui abbiamo deciso di prenderlo”. Ricordiamo che Di Francesco  ha rischiato di salutare già dopo il 2-0 subito a Bologna. L'esonero non avvenne perché sempre Monchi si oppose e poi a causa della mancanza di valide alternative Al di là del 'sogno' Conte impossibile o quasi, per la sua successione si continuano a fare soprattutto due nomi: Roberto Donadoni e Paulo Sousa che sabato era presente al 'Franchi'.

ANDREAZZOLI – Il suo Empoli diverte ma non vince mai incassando pure troppi gol. L'unico e ultimo successo dei toscani risale alla prima giornata, contro il Cagliari. Da lì in poi solo complimenti, ma soprattutto 3 pareggi e ben 7 ko. Il match salvezza con l'Udinese sarà decisivo per la conferma o meno di Andreazzoli.

JURIC – Nonostante il Genoa sia 8 punti sopra la zona retrocessione, il croato è già a rischio esonero per il pesante 5-0 subito dall'Inter al 'Meazza'. Preziosi è su tutte le furie e in caso di altro pesante passivo – tutt'altro che impossibile – in casa contro il Napoli potrebbe optare per l'ennesimo ribaltone in ottica derby con la Samp. Non a caso si è cominciato a parlare di successori, dal ritorno (difficile) di Ballardini, silurato appena tre giornate fa, a Davide Nicola.

P.INZAGHI – Appena 2 punti nelle ultime quattro gare e solo 3 punti sopra la zona retrocessione. Ecco perché Pippo Inzaghi non può dormire sonni tranquilli. Se il Bologna dovesse perdere a Verona col Chievo…

VELAZQUEZ – La storia del giovane tecnico spagnolo è assai simile a quella di Andreazzoli. Dopo la partenza sprint, l'Udinese ha rimediato solo sconfitte, eccetto il pari col Genoa al 'Ferraris' di due domenica fa. Proprio coi toscani l'allenatore bianconero si giocherà la conferma. La famiglia Pozzo avrebbe già contattato Montella e Paulo Sousa, entrambi però poco o per nulla convinti di ripartire da Udine. In pole ci sarebbe quindi Cesare Prandelli, possibile 'sorpresa' per la panchina del Genoa ma che in serie A non allena da oltre otto anni. Ma occhio pure a Nicola, il quale però ha già detto no a Chievo e Frosinone, ovvero a situazioni 'pericolose'. Diciamo che farebbe un'eccezione forse solo per il Genoa, comunque ora in una zona tranquilla di classifica

VENTURA – Tornato in pista dopo il fallimento storico sulla panchina dell'Italia, finora Ventura non ne ha vinta o pareggiata nemmeno una. Il suo Chievo resta impalpabile e a -1 in classifica. Se non arriva uno scossone in casa contro il Bologna, in teoria diretta concorrente alla salvezza, non è escluso che Campedelli possa decidere per l'esonero, richiamando magari D'Anna oppure provando a convincere Iachini – nel mirino della Grecia – uno esperto in situazioni 'drammatiche' come è quella dei clivensi.