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Calciomercato Milan, non solo Donadoni per il ‘dopo Gattuso’: tutti i nomi per la panchina

Quello dell’ex ct non è l’unica opzione messa a disposizione dal mercato

CALCIOMERCATO MILAN DOPO GATTUSO / La sconfitta in Europa League contro il Betis avvicina l'esonero di Gennaro Gattuso, nonostante il Milan abbia ribadito ufficialmente la sua fiducia nell'operato dell'allenatore. Il rapporto tra Gattuso e Leonardo resta teso, con la dirigenza che punta il dito in particolare sull'assenza di gioco della squadra rossonera. La sensazione che filtra attorno al Milan è che, non appena ci saranno le condizioni, la società possa decidere di rompere il rapporto con 'Ringhio', affidando la guida tecnica della squadra ad un altro allenatore. Stando alle ultime news di calciomercato, il primo nome sulla lista dei candidati a raccogliere l'eredità di Gattuso è quello di Roberto Donadoni, che ieri ha smentito di avere incontrato a cena i dirigenti rossoneri.

Calciomercato Milan, dopo Gattuso: non c'è solo Donadoni

Quello di Roberto Donadoni non è l'unico nome 'eccellente' tra gli allenatori attualmente sul mercato: il sogno dei tifosi del Milan resta Antonio Conte, ma l'allenatore ex Chelsea è corteggiato dal Real Madrid che cerca il sostituto di Lopetegui, anche lui vicino all'esonero. Tra i tecnici appena esonerati spiccano due portoghesi: Paulo Sousa, ex Tianjin Quanjian sondato a settembre anche dalla Roma, e Leonardo Jardim, reduce dal divorzio col Monaco.

Attenzione, poi, alle ipotesi francesi: Arsene Wenger, che ha condiviso l'esperienza all'Arsenal col nuovo dirigente rossonero Gazidis, ha annunciato di essere pronto a tornare a lavoro e Laurent Blanc attende una nuova panchina importante dopo la fine del suo rapporto col Psg nel 2016. Di lui, Leonardo disse nell'agosto 2013 (dopo aver lasciato il suo incarico di dirigente proprio al Paris Saint-Germain): “Il Psg è come gli altri grandi club, è normale ci possano essere problemi nello spogliatoio. Tutti i grandi giocatori vogliono vincere, giocare bene e giocare in un bell’ambiente. Non credo che l’ego e i rapporti rappresentare un problema per Blanc. Il team è tornato a vincere il titolo lo scorso anno dopo 19 anni di attesa, il tecnico deve continuare a vincere. L’obiettivo è quello di vincere la Champions League tra tre o quattro anni”.

Stefano D'Alessio

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