Milan-Betis, mea culpa di Gattuso: “Io il primo responsabile, sono preoccupato”

Il tecnico rossonero amareggiato dopo la sconfitta in Europa League

MILAN BETIS GATTUSO / Altro ko dopo il derby per il Milan, ancora più bruciante se possibile con il Betis in Europa League. La sconfitta per 2-1 con gli spagnoli mette a rischio la posizione di Gattuso. Il tecnico rossonero, nel postpartita, è lucido nell'analizzare il momento dei suoi, non negando le sue responsabilità: “Abbiamo perso la bussola – ha dichiarato a 'Sky Sport' – Siamo andati in sofferenza, non abbiamo la mente libera e abbiamo smarrito le nostre sicurezze. Nel finale, trovato il gol, ci siamo sbloccati. Episodi arbitrali? Non è giusto parlarne, il Betis ha dominato e vinto con merito, senza rubare nulla. Siamo fragili mentalmente, è quello che mi preoccupa di più. In questo momento non riusciamo a far girare palla come al solito, c'è da capire come mai e trovare una soluzione. Il problema possono essere anche le mie idee tattiche, non si può escludere niente. La squadra è comunque lontana da quello che esprimeva appena fino a due settimane fa. In questo momento non penso comunque sia una questione di modulo, ma di paura, non riusciamo a reagire. Abbiamo sempre sofferto in transizione difensiva, ma ora soffriamo anche quando abbiamo il pallone, abbozziamo troppo e questo non va bene. Higuain? Non è solo lui il problema, è tutta la squadra che non gira, dobbiamo trovare il modo di risalire. Mancano gli inserimenti delle mezzali, non siamo tranquilli nella costruzione dal basso e quando dobbiamo attaccare la porta siamo troppo piatti. Il primo responsabile sono io, sono io che devo far rendere questa squadra nel migliore dei modi. E' giusto che sia io a essere messo in discussione, le chiacchiere su di me ci stanno, ma non deve essere un problema dei giocatori, che devono continuare ad allenarsi con lo stesso entusiasmo di sempre. A Milanello c'è un bell'ambiente e ve lo posso assicurare. Se mi sento più tranquillo dopo le parole di Leonardo? Dopo la prestazione di oggi, non posso esserlo a prescindere, in campo non si è visto un bello spettacolo. E' stata una delle partite più brutte, sembrava di essere tornati indietro alle gare con Benevento e Verona l'anno scorso. Non si può pensare di giocare altre partite così. Sono amareggiato, ma non do' la colpa ai giocatori. Ripeto, il responsabile sono io”.