Manchester United-Juventus, Mourinho sbotta: “Pogba? Questa conferenza non mi piace”

Le parole del manager dei Red Devils prima della sfida Champions

MANCHESTER UNITED JUVENTUS MOURINHO / Amici-nemici: Manchester United-Juventus è una gara dai forti sentimenti. C'è il 'nemico' Mourinho quello del triplete dell'Inter, ma anche l'amico (e obiettivo) Pogba. Poi c'è il campo con i tre punti da conquistare per continuare la cavalcata Champions e mettere in cassaforte il passaggio del turno. Proprio Mourinho presenta il match nella consueta conferenza stampa della vigilia. 

SANCHEZ – “I giocatore che avete visto stamattini sono quelli che ho ha disposizione, Alexis purtroppo non c'è”.

REAL MADRID – “Tornare al Real? Mi piace stare qui e continuare fin al termine del mio contratto. Penso solo al Manchester United”. Interviene l'addetto stmapa che chiede di parlare della partita di domani sera”. 

RONALDO – ” Cristiano è un calciatori di un certo livello, queste domande sono superflue e non c'entrano niente. È uno dei giocatori migliori di sempre, sono inutili queste domande perché lo sappiamo tutti. È uno dei migliori di tutti i tempi e basta”.

RISULTATO – “Ci siamo già rimessi in forma, nelle ultime due partite abbiamo fatto vedere di chi siamo capaci, dobbiamo continuare così”. 

VALENCIA – “Non si è allenato per dieci giorni. Ha subito un intervento in bocca, una  cosa complicata che l'ha tenuto fuori e adesso serve tempo per ritrovare il suo livello”.

POGBA – “Non mi piace questa conferenza stampa. Non voglio parlare di Pogba né dei singoli. E non voglio parlare dei giornalisti spagnoli perché si interessano solo di Real Madrid e Ronaldo. Stiamo per giocare contro una delle più grandi squadre del mondo, vera candidata a vincere la Champions e sono qui per quello. Invece la conferenza stampa sta andando in un'altra direzione e questo non mi piace”.

SARRI – “Lo ringrazio perché è stato onesto, come il Chelsea, ma non mi piace quello che vogliono fare. Quel ragazzo si è scusato, ho accettato le sue scuse e merita una seconda occasione, non di essere licenziato.  Non voglio rovinare la carriera di un giovane, senz'altro una persona per bene. Basta, finiamola lì. Per me appena si è scusato, la storia è finita lì e non dovrebbe avere altre conseguenze per il ragazzo”.

COSA HA IN PIU' LA JUVE DALLO SCORSO ANNO – “Ronaldo a parte? Beh, se dici Ronaldo a parte sembra poco. C'è Bonucci, a parte Bonucci c'è Cancelo. A parte Cancelo, Emre Can. Gli auguro che vada tutto bene e torni presto a giocare, lo speriamo tutti. La Juventus ha tanto, ha più esperineza, lo stesso allenatore, da cinque anni gioca per vincere la Champions. Ha giocato due finali, vinto sette campionati è in più ha un giocatore speciale. La Juve è più di un candidato in questa stagione”.