Calciomercato Juventus, non solo Piatek: sguardo sui prospetti del Genoa

Da Kouame a Pedro Pereira, tanti giovani talenti nella rosa di Juric

CALCIOMERCATO JUVENTUS GENOA PIATEK / Juventus al lavoro per programmare il prossimo tour de force. Ritrovati i calciatori reduci dagli impegni con le nazionali, è tempo di pensare al campionato. Sabato, nel match delle ore 18, allo 'Stadium' arriverà il Genoa di Ivan Juric, alla sua prima gara dopo il subentro a Ballardini. Il match, oltre a regalare altri tre punti all'inarrestabile armata bianconera, potrebbe fornire importanti indicazioni anche in chiave calciomercato. Sono molteplici, infatti, i giovani talenti rossoblu che proveranno a mettersi in mostra contro i blasonati avversari. La Juventus visionerà Krzysztof Piatek, rivelazione della Serie A con nove gol nelle prime sette partite. Da tempo accostato ai bianconeri, il talento polacco classe '95 è però richiesto da molti club italiani (Napoli su tutte) ed europei (spagnole in pole): quello di Torino sarà quindi un test importante per confermare le sue doti anche in gare di alto profilo.

Calciomercato Juventus, gli osservati contro il Genoa

Lo sguardo juventino non sarà vigile soltanto su Piatek. Restando in attacco, infatti, anche il 20enne Christian Kouame è un calciatore seguito da tempo. Dopo l'ottima stagione al Cittadella, con il quale ha raccolto 13 gol e 13 assist in 47 presenze, la scorsa estate ha sposato il progetto genoano, pur avendo molte ammiratrici in Italia e in Europa: contro i bianconeri, dovrebbe partire dal primo minuto insieme al polacco, formando quindi una coppia giovane e di sicuro avvenire. Sempre nel reparto offensivo, la Juve monitora la crescita di Andrea Favilli, il quale, dopo un ottimo precampionato in bianconero, pochi mesi fa ha deciso di accettare il prestito al Genoa. Infine, nella rosa dei liguri c'è anche Pedro Pereira, terzino destro portoghese acquistato in prestito con diritto di riscatto dal Benfica: classe 1998, è nel mirino della Juve già da quando giocava nella Sampdoria, ma solo se continuerà la sua crescita potrà ambire a società di primissimo livello come quella torinese.