Calciomercato Inter, ‘assist’ del Tottenham per Dembele

I londinesi vanno forte su Ndombele, il belga in odore di partenza

CALCIOMERCATO INTER DEMBELE / Quello estivo è stato un calciomercato soddisfacente secondo la dirigenza dell'Inter che ha messo a disposizione del tecnico Luciano Spalletti una rosa in grado di gestire l'impatto col ritorno in Champions League garantendo ricambi all'altezza da alternare in campionato. Dopo il primo quarto di stagione, però, la sensazione che qualcosa manchi a centrocampo trova sempre più conferme e dunque sotto traccia i vertici interisti stanno sondando il mercato alla ricerca dell'occasione giusta. Non si spegne il sogno Modric per l'Inter, ma resta un'ipotesi difficile e per questo non vanno scartate le piste alternative. Come quella che conduce ad un altro nome in orbita nerazzurra la scorsa estate: Mousa Dembele.

Calciomercato Inter, Ndombele la chiave per il colpo Dembele?

In scadenza di contratto nel 2019, il centrocampista belga secondo recenti indiscrezioni dall'Inghilterra avrebbe deciso di non rinnovare il contratto col Tottenham e sarebbe deciso a lasciare gli 'Spurs' al massimo a fine stagione stagione e, dunque, da svincolato. Ma attenzione ai possibili sviluppi anticipati. La società inglese secondo quanto scrive oggi il 'Daily Mirror' starebbe accelerando su Tanguy Ndombele, gioiellino classe '96 del Lione accostato anche a Juventus e Inter. L'obiettivo sarebbe quello di arrivare al francese già a gennaio, con la conseguente possibilità di liberare nella stessa sessione invernale anche Dembele. Contro l'Inter, il belga molto amico di Radja Nainggolan ha disputato anche un'ottima gara in Champions League a settembre confermando le relazioni positive raccolte dagli emissari interisti nei mesi scorsi. Potrebbe essere l'ex Fulham, dunque, l'occasione low-cost che garantirebbe il salto di qualità al centrocampo di Spalletti soprattutto in caso di passaggio del turno in Champions. Su Dembele, in ogni caso, sono state segnalate nelle scorse settimane pure Juventus e Roma, anche se non va scartata l'ipotesi orientale e, nello specifico, la Cina che già ad agosto lo aveva fortemente tentato.